ingresso

di | 7 Novembre 2023

All’ingresso di alcuni monasteri vedo un’icona di san Benedetto che indica il silenzio e che sembra dire: “tace”, rimani in silenzio. Per la verità io questa cosa l’ho vista solo in un’occasione. In un’altra occasione, sempre all’ingresso ho trovato scritto: “Fuge (cioè ritirati in disparte), tace (fa’ silenzio), quiesce (ricerca la pace)!” e poi in un’altra ancora: sopra una grande quercia stava una civetta: più taceva più ascoltava, più ascoltava più taceva. proprio all’ingresso, come un saluto, come un invito, come una presentazione di che cosa sta oltre quell’ingresso: silenzio. Interessante, comunque il tema rimane questo: attraverso il silenzio scopro e capisco l’umano. Ieri è stata una giornata di tante parole e anche dette ad alta voce, altro che silenzio. Con un po’ più di silenzio forse potevo ascoltare meglio tutti e decidere con più calma. Ed invece no, il tono di voce si alza e io non ascolto più. è un attimo solo, ma basta per rovinare tutto.  Attraverso questo silenzio posso fare una cosa molto importante: riordinare i pensieri, che altrimenti escono da me tutti contorti e urlati. Posso riordinare i sentimenti e le emozioni che altrimenti mettono in subbuglio tutto il mio cuore. Posso riordinare le azioni che altrimenti escono da me senza nessuna attenzione e responsabilità. Ci vuole allenamento per tutto questo. Ci vuole ascesi per tutto questo, dove per ascesi è l’esercizio quotidiano del silenzio e dell’attenzione a come uso mente cuore e volontà. forse è per questo motivo che all’ingresso di quel monastero stava scritto: tace (fa silenzio). Mi viene la tentazione di mettere all’inizio del mio orto tace, ma non lo faccio perché questo motto vale solo per me. allora provo a mettere questo tace all’ingresso del mio cuore: taci, ascolta, ricerca la pace, incontra Dio e incontra l’umano. Datemi la forza e la grazia necessaria per tacere e ascoltare.

Un pensiero su “ingresso

  1. sr Alida

    Anche per me, facile non fare il vero silenzio, facile dire parole inutili, è come dici se si ascolta di più =più silenzio, più ordine nel cuore e nella mente non una sola volta ho chiesto di aiutarmi al Signore di tacere o parlare a tempo opportuno. Forse anche questo è cammino che non finisce mai, come imparare ad amare.

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