Matteo 16,5-12
Nel passare all’altra riva, i discepoli avevano dimenticato di prendere del pane. 6Gesù disse loro: “Fate attenzione e guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei”. 7Ma essi parlavano tra loro e dicevano: “Non abbiamo preso del pane!”. 8Gesù se ne accorse e disse: “Gente di poca fede, perché andate dicendo tra voi che non avete pane? 9Non capite ancora e non ricordate i cinque pani per i cinquemila, e quante ceste avete portato via? 10E neppure i sette pani per i quattromila, e quante sporte avete raccolto? 11Come mai non capite che non vi parlavo di pane? Guardatevi invece dal lievito dei farisei e dei sadducei”. 12Allora essi compresero che egli non aveva detto di guardarsi dal lievito del pane, ma dall’insegnamento dei farisei e dei sadducei.
Commento
Per i discepoli la preoccupazione più grande è quella del cibo quotidiano. Infatti si accorgono che, passata l’altra riva del lago, non avevano portato con sé il pane quotidiano e se ne preoccupano: non abbiamo preso il pane! Gesù fa memoria della moltiplicazione dei pani e dei pesci e di come poco pane e qualche pesciolino avesse sfamato più di 5.000 persone. il lievito di cui invece preoccuparsi è quello dei farisei. È il lievito dell’esteriorità, della regola fine a se stessa. Di questo lievito bisogna preoccuparsi. Il vero cibo che sostiene la vita è l’amicizia con Dio. Il vero lievito è l’ascolto della parola di Dio. È di questo che bisogna preoccuparsi se viene a mancare. Gesù, se impariamo la regola del vangelo che è benedire e condividere, non fa mancare il pane quotidiano. Gesù invita i suoi discepoli a credere in lui che è il pane della vita, abbandonando le proprie preoccupazioni e paure per la vita quotidiana.
Preghiamo
Preghiamo per Michela
Quanto sono attuali le parole di Gesù. Quanto lievito cerchiamo ancora per nutrire la nostra paura della condivisione, paura del donarsi, paura delle diversità. Preghiamo per tutte le persone morte per mare e per terra nel tentativo di raggiungere un pane buono e la compassione degli uomini. Una preghiera per Michela.
Il lievito dell’amicizia con Dio, il lievito della sua Parola, è il dono di poterlo pregare e affidare a Lui la vita, ogni nostra lode è domanda. Per Michela e per le intenzioni che portiamo in cuore preghiamo.