Una giornata di pioggia; vedo delle foto dove vengono organizzate tante cose per famiglie giovani e ragazzi. Bello davvero. Mi arrivano da tante parti diverse. Poi mi arrivano le parole, messaggi di chi sta facendo fatica, di chi vuole lanciarsi in un’avventura, ma sembra come bloccato. E poi le parole di dolore di chi è ammalato. Mi arrivano addosso come la pioggia di oggi tutte queste notizie ed io le ricevo tutte. E come la pioggia che cade dal cielo mi bagnano tutto. Ovviamente le parole che mi arrivano addosso non bagnano il corpo, ma il cuore. Cerco un luogo di riparo per non ascoltare più niente, è come se non ne avessi molta voglia; ditemi, chi ha voglia di sentirsi addosso tutta l’acqua che scende dal cielo? Si può sopportare per un po’, ma poi si cerca un riparo. Anche il gatto faraone esce un attimo, si guarda in giro e poi rientra; nemmeno lui sopporta tanta acqua che cade dal cielo. E si raggomitola lì vicino alla stufa. Ritorno sulla mia questione. Come posso sentire addosso, dentro il mio cuore, le tante parole che mi arrivano? Come posso resistere a questa pioggia? Mi dico che è meglio nascondermi un po’. Ma la soluzione non mi piace. E allora? Io non posso trovare risposte per tutto e per tutti, non trovo nemmeno le mie di risposte!!! Lascio che le parole mi arrivino addosso, lascio che inondino la mia vita a volte come un walzer, altre volte come un dramma, lascio che queste parole mi riempiano di stanchezza, lascio che queste parole che mi arrivano addosso, rimangano senza risposta, non con indifferenza, ma solo perché non trovo risposta adeguata e saggia. Perdonami amico che cerchi una parola saggia e giusta, posso solo non fuggire via dalle tue parole, posso solo ascoltare. Perdonami, parla, stancami come questa pioggia e poi perdonami se non ho la risposta giusta alla tua fatica. Sorridi, vedrai che tornerà il sole.