La terra quest’anno ha avuto un sacco di sete e non mi sembra che il problema è risolto. Tutto è diventato assetato, tutto sembra aver bisogno di acqua fresca. E così vale anche per me: ho bisogno di acqua fresca per dare sostegno alla mia vita. ho bisogno di acqua fresca per trovare gioia e freschezza di vita. ho bisogno di acqua fresca per continuare nel mio cammino. Non sono uno che si porta dietro certezze. Non sono nemmeno uno che sa sempre con chiarezza dove andare, che cosa fare, come parlare. Non so niente di tutto questo. So di una cosa però: che ho sete di verità, di vita, di pienezza di vita. Cerco la fonte che disseta la mia vita. Cerco questa fonte che disseta ed intanto cammino; forse cammino nel deserto. Ma le nostre città non sono come dei deserti? E allora camminare per cercare la fonte che disseta non è forse camminare nel deserto delle nostre città? Cercare l’acqua da bere è cercare la verità, è cercare la pienezza. E allora posso dire che da sempre, ma soprattutto di questi tempi io mi posso definire con due parole: ricerca e cammino. Che poi stanno bene insieme, Ci sta che possiamo mettere insieme ricerca a cammino. Chi cerca cammina; può essere un cammino interiore alla ricerca della fonte della vita che sta nel mio cuore. può essere un cammino alla ricerca dell’altro, degli altri. Può essere un cammino di ricerca che mi porta verso Dio Padre. Interessante come prospettiva. Interessante come possibilità. Io sono un uomo che ha sete di vita, io sono un uomo che cammina per arrivare alla fonte della vita. Cammino da solo, oppure cammino come chiesa, come gruppo di amici. Ma cammino e cerco. Non me ne sto seduto a cercare l’acqua della vita, sono in perenne movimento. Ed anche quando mi sembra di aver trovato l’acqua della vita, mi rimetto in cammino perché mi sempre che ci sia sempre un altro oltre, un oltre ancora che vale la pena da cercare, scrutare e poi cercare. Sete di … non lo so, perché è nel cammino che si definisce di che cosa ho sete. Il cammino mi mostra la sorgente ed io devo essere bravo ad abbeverami ad essa. E poi dopo essermi abbeverato alla fonte che ho trovato ne vado a cercare un’altra e poi un’altra ancora. Non ci sarà mai la sedentarietà nella mia vita, ma solo cammino nel deserto alla ricerca dell’oasi con l’acqua fresca e poi ancora un’altra e un’altra ancora, senza mai dire che sono arrivato. Diciamo che ho sempre sete di vita.