venerdì 15 luglio

di | 14 Luglio 2022

Gv. 11,38-44

Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra. 39Disse Gesù: “Togliete la pietra!”. Gli rispose Marta, la sorella del morto: “Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni”. 40Le disse Gesù: “Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?”. 41Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: “Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. 42Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato”. 43Detto questo, gridò a gran voce: “Lazzaro, vieni fuori!”. 44Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: “Liberàtelo e lasciàtelo andare”.

Commento

Lazzaro vieni fuori è il grande grido di Gesù che fa uscire Lazzaro dal sepolcro. Vi è da parte di Gesù la richiesta di sollevare la pietra, quella pietra  che separa la vita dalla morte. Sollevarono la pietra, quella pietra sulla quale noi abbiamo sempre gli occhi; quella pietra dietro la quale noi proiettiamo tutto quello che temiamo, viene sollevata e noi guardiamo sempre quella pietra. Gesù invece cosa fa? Solleva gli occhi in alto verso il cielo, verso il Padre. Dipende da dove si guarda: se io guardo il mio essere terra finisco lì nella terra, se sollevo gli occhi verso il Padre e lo ringrazio per il dono della vita, sono in comunione con il Padre, sono figlio e ho la vita. E poi c’è l’uscita dal sepolccro di Lazzaro. Dopo aver guardato il Padre Gesù fa un urlo. Altre volte grida e urla nel Vangelo. È l’urlo primordiale, è la Parola di Dio che fa uscire dal nulla le cose e questo urlo dice un nome, il nome di un morto; non ha perso il nome chi è morto, è chiamato per nome da chi lo ama, per questo è vivo. Uno è vivo perché è chiamato, perché esiste per l’altro. L’altro esiste per Dio, Lazzaro è chiamato direttamente da Gesù. Il che vuol dire che la nostra morte è la chiamata definitiva di Dio alla vita.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i genitori

2 pensieri su “venerdì 15 luglio

  1. Elena

    Oggi chiedo di pregare insieme, con lo sguardo fiducioso verso il Padre, per la piccola Diletta, tre anni, cui hanno diagnosticato una leucemia. Il Signore della vita che tutto può, sollevi dall’angoscia questa famiglia nell’affrontare un dolore ed una malattia tanto gravi e infonda nella piccina la Sua pietà….

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