venerdì 7 aprile

di | 7 Aprile 2017

fiori Matteo 16,24-28

24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 25 Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. 26 Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? 27 Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni. 28 In verità io vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno, prima di aver visto venire il Figlio dell’uomo con il suo regno».

Commento

il vero credente è colui che segue Gesù, sta dietro a Gesù. Era il rimprovero fatto da Gesù a Pietro, ma è allo stesso tempo l’invito che Gesù fa allo stesso Pietro: seguimi. In questo testo Gesù ci ricorda quale è l’anima che ispira il nostro seguire Gesù. Il verbo “rinneghi se stesso” è molto forte e implica il ripudio totale della condizione precedente. La “croce” ci avverte che peraltro il camminare dietro a Lui come suoi discepoli vuol dire seguire le orme del suo stesso cammino di obbedienza al Padre. Il “prendere la croce” che ovviamente ci spaventa, ha dunque anche un significato positivo: quello di vivere profondamente il quotidiano nella sequela di Gesù, che a volte è anche croce. Rimane poi fortissima questa idea che per non perdere l’anima dobbiamo perderla…per Lui! Non si tratta di rinunciare alla propria storia, ma di mettere tutto nelle mani del Signore pensando che io e lui e gli altri possiamo essere gli artefici della storia. Ma per fare questo passaggio è necessario questa forma di rinuncia a se stessi, è necessario consegnarsi al regno di Dio

preghiamo

preghiamo per don Antonio che compie gli anni

3 pensieri su “venerdì 7 aprile

  1. sr Alida

    ” Rinneghi se stesso “Qual’è il rinnegare me stessa del presente? L’anima del “seguire” il Signore ora? Camminare dietro a Lui ,pensare secondo Dio,
    “vivere profondamente il quotidiano “…e stare sulle Sue orme è anche croce ..Mi piace quel “METTERE TUTTO NELLE SUE MANI “,che per me non và fatto una volta sola ,ma sempre ,solo così vince la mia paura di soffrire e di morire ,di perdere ..Aiutaci a ritrovarci sempre e solo in Te,Signore. Un augurio di bene nel Signore a don Antonio .

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  2. sr Rita

    ” Se qualcuno vuol venire…” Questo SE mi fa pensare che non tutti vogliono andar dietro a Gesù. Ma anche chi lo vuole non sempre trova i veri criteri della sequela. Che ci sai dato di desiderare seguire Gesù, ma anche prendere le misure giuste del dono.

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  3. Elena

    Seguire e prendere fra le braccia la propria croce, quella che ci è stata data affinché imparassimo anche il sacrificio nell’amare, nel dedicare, nell’impegare forze e risorse per l’uomo. Che il Signore ci permetta di sostenere con coraggio queste croci nel seguire il Cristo….
    Auguri a don Antonio!

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