Siracide 6, 1 -17
2Non ti abbandonare alla tua passione,
perché il tuo vigore non venga abbattuto come un toro;
3divorerà le tue foglie e tu perderai i tuoi frutti,
e ti ridurrà come un legno secco.
4Una passione malvagia rovina chi la possiede
e lo fa oggetto di scherno per i nemici.
Una bocca amabile moltiplica gli amici,
una lingua affabile le buone relazioni.
6Siano molti quelli che vivono in pace con te,
ma tuo consigliere uno su mille.
7Se vuoi farti un amico, mettilo alla prova
e non fidarti subito di lui.
8C’è infatti chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
9C’è anche l’amico che si cambia in nemico
e scoprirà i vostri litigi a tuo disonore.
10C’è l’amico compagno di tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
11Nella tua fortuna sarà un altro te stesso
e parlerà liberamente con i tuoi servi.
12Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te
e si nasconderà dalla tua presenza.
13Tieniti lontano dai tuoi nemici
e guàrdati anche dai tuoi amici.
14Un amico fedele è rifugio sicuro:
chi lo trova, trova un tesoro.
15Per un amico fedele non c’è prezzo,
non c’è misura per il suo valore.
16Un amico fedele è medicina che dà vita:
lo troveranno quelli che temono il Signore.
17Chi teme il Signore sa scegliere gli amici:
come è lui, tali saranno i suoi amici.
Commento
Abbiamo qui un testo forse conosciuto, un testo che parla di amicizia. È una descrizione positiva, bella. Inizialmente il testo mette in relazione amicizia con amabilità e gentilezza nel parlare e poi con una buona capacità di relazione con l’altro. Il problema che si pone il saggio è quello della scelta degli amici, noi diremmo quelli fidati. Egli distingue tra amici fidati, conoscenti e falsi amici. Riconosco l’amico fidato nel momento della prova. Noi abbiamo trasformato queste affermazioni sapienziali in luoghi comuni, togliendo a queste piccole verità la loro forza. In realtà non è proprio un luogo comune, ma una verità. Io cerco l’amico nel momento della prova! E quante volte ho sbagliato nella scelta degli amici. Un testo babilonese per sottolineare l’importanza dell’amicizia scrive così: un uomo senza un amico è come una mano sinistra senza la destra. Ecco, proprio da questa sapienza sembra attinge il nostro autore. Possiamo dare questo ritratto del falso amico: opportunista, compagno nella fortuna, che ti lascia solo nella prova. E poi ecco, per contrasto, il ritratto dell’amico vero: protezione potente, tesoro, farmaco di vita, assai prezioso. Il culmine di questa descrizione sta nell’affermazione che l’amico è dono di Dio, è dono di chi teme il Signore. Mi piacerebbe con voi riflettere sul tema dell’amicizia. Da parte mia io oscillo continuamente tra sentirmi grato per i tanti amici e momenti di prova in cui non sembra esserci nessun amico.
Preghiamo
Preghiamo per tutti i nostri amici
È molto bello il testo di questa notte.
A volte misuro l’importanza della mia vita, dalla quantità di relazioni buone costruite e dalla gioia che sono capace di dare e ricevere. Sicuramente l’amicizia è un dono raro, prezioso e va amministrato con delicatezza. Va costruito nella reciprocità e nella fedeltà. Pochi gli amici veri e moltissimi i compagni di viaggio. Anche molto importanti e belle persone! Conosciuti e riconosciuti attraverso le esperienze buone e belle e attraverso le “cantonate”…. come tutti. Ma ringrazio Dio per avermi fatto incontrare ogni oersona perché ciascuno mi ha insegnato qualcosa del bene e del male e mi ha permesso di capire meglio chi sono, cosa voglio e cosa non voglio nella mia vita. Il Signore è un grande maestro e sa chi affiancarmi affinché conosca e capisca meglio. Anche quando, di certi incontri, avrei fatto volentieri a meno. È vero che nessuno nasce sapiente e abbiamo bisogno di tutto e di tutti per diventalo….
Prego per gli amici preziosi e per i molti compagni di viaggio, cui devo moltissimo di ciò che sono!
Impegnativo parlare dell’amicizia. Questa sera mi limito a pregare affinché non ci si lasci abbattere dalla passione, confondendola con l’amicizia.
Oggi partiamo per le vacanze con i nostri amici, ed ecco che la Parola ci invita a ringraziare per il dono della loro presenza!
Una preghiera e una buona giornata a tutti!
Arduo e bello è il cammino della vera amicizia ,così ben espressa in questa Parola…è davvero un dono prezioso..che richiede anch’esso ,un parlare discreto ,amabile ,comprensione pazienza ,reciprocità ,passione ,ma positiva.Grazie ,Signore per le relazioni buone con le persone compagne di viaggio ..Grazie perchè hai concesso e concedi al mio vivere ,un persona amica …Ognuno di noi può essere vero amico solo in Te..amico per eccellenza…Prego per coloro che non conoscono l’amicizia,per le persone sole ,per gli amici ,e perchè ognuno di noi viva bene questo dono ,altra caratteristica dell’amicizia è che quella vera ,non esclude nessuno.(a volte capita che si è in due ,e se quacuno si avvicina non esiste )
“17Chi teme il Signore sa scegliere gli amici:
come è lui, tali saranno i suoi amici” boh! Mi viene in mente Gesù che ha chiamato noi i suoi amici…noi che lo abbiamo tradito, rinnegato ecc. Beh, se lui se li è scelti così! Forse più che scegliere, é bene riflettere e vigilare come noi siamo amici, cioè quale tipo di amicizia sono in grado di dare?