venerdì 2 ottobre

di | 1 Ottobre 2020

  Marco 8,30-33

31 E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. 32 Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33 Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».

Commento

Iniziano gli annunci della passione. il Cristo come aveva detto Pietro doveva soffrire molto. Questa è la via segnata da Gesù. Questo è il suo percorso. Ma proprio per questo Pietro lo prende in disparte e lo rimprovera! Un Messia trionfante, sì. Ma non un Messia esposto e consegnato all’obbrobrio e alla sconfitta della storia. Questo Messia sofferente che entra e condivide tutto intero il dramma dell’umanità, questo, Pietro non lo vede! Lo rifiuta!  E’ bellissimo il particolare qui, al v.33, dice che Gesù rimprovera Pietro voltandosi e “guardando i suoi discepoli”. Sempre nell’orizzonte del “vedere”, Egli sembra far sgorgare il suo rimprovero a Pietro da questo sguardo sui discepoli, rappresentanti in questo momento dell’umanità con tutti i suoi limiti, le sue ferite e le sue debolezze. Il Cristo del Signore è tale, e tale si rivela, proprio perché raccoglie nella misericordia divina tutta la ferita della storia, facendosi Egli stesso piccolo fino alla Croce. Pietro è esposto ad una visione mondana del Cristo. Il rimprovero fatto a Pietro è rivolto a tutti noi e all’intera comunità credente di tutti i tempi.

Preghiamo

Preghiamo per gli anziani

3 pensieri su “venerdì 2 ottobre

  1. Luca

    … tu non pensi secondo Dio ma secondo gli uomini… Le vostre vie non sono le mie vie, i nostri sentieri non sono i miei sentieri… È un tempo di scelte, di cambiamenti, chiedo signore di fare i mie queste parole.

    Rispondi
  2. Pinuccia

    Un Messia esposto e consegnato all’obbrobrio e alla sconfitta: grazie che ci sei Signore accanto a noi, che ti fai piccolo davvero. Ci aiuti ad accogliere la nostra croce, ci insegni mettendoti accanto a noi.

    Rispondi
  3. Elena

    Troppe volte lo sguardo resta basso, uno sguardo orizzontale, secondo gli uomini. Chiedo la forza e la perseveranza di sollevare questo sguardo, per contemplare il Divino e per abbracciare da un’altra veduta tutti coloro che mi circondano. Non voglio scappare dalla fatica e dalla croce. Solo chiedo la forza e il coraggio di farmene carico secondo una logica che supera la mia.
    Prego per gli anziani, per chi è solo e malato, per coloro che soffrono nel corpo e nello spirito.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.