Genesi 22,15-24
15 Poi l’angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta 16 e disse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, 17 io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. 18 Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce». 19 Poi Abramo tornò dai suoi servi; insieme si misero in cammino verso Bersabea e Abramo abitò a Bersabea. La discendenza di Nacor 20 Dopo queste cose, ad Abramo fu portata questa notizia: «Ecco Milca ha partorito figli a Nacor tuo fratello»: 21 Uz, il primogenito, e suo fratello Buz e Kamuèl il padre di Aram 22 e Chesed, Azo, Pildas, Idlaf e Betuèl; 23 Betuèl generò Rebecca: questi otto figli partorì Milca a Nacor, fratello di Abramo. 24 Anche la sua concubina, chiamata Reuma, partorì figli: Tebach, Gacam, Tacas e Maaca.
Commento
Come prima cosa un grazie agli amici che da sempre leggono e scrivono e per quelli nuovi che ci seguono. Grazie di cuore. Continuate a scrivere e invitate amici!!! E così dopo il brano sul sacrificio di Isacco, o meglio, legatura e slegatura di Isacco, viene rinnovata la promessa. Mi sembra quasi che si possa dire che tutto quello che succede da ora in avanti nella storia di Abramo è il frutto maturo e generativo di quel gesto di libertà e di fiducia. Diceva il cardinal Martini, che abbiamo ricordato nell’anniversario dei 5 anni della sua morte, quando ormai era malato, che non aveva più paura del morire, perché in esso vi è il più grande atto di fiducia che l’uomo può fare, il grande atto di fiducia nell’eternità. Anche Abramo non ha più paura, perché vive della fiducia-affidamento nel Signore che lo ha sempre accompagnato nella sua vita, nel suo peregrinare. Questa fiducia fa sì che Abramo riconosca che la benedizione e l’alleanza non è solo per il suo popolo, ma si allarga infinitamente. A lui arrivano notizie di nascite da ogni luogo e da tanti suoi parenti. La benedizione di Dio sembra estendersi veramente su tutta la faccia della terra.
preghiamo
Preghiamo per Michela e Jafet che oggi si sposano
Ogni benedizione sull’uomo che ha fiducia in Lui. Luce che fuga paure e oscurità della vita! Sia sereno chi si affida al Signore, perché Egli provvede in abbondanza!
Ricordo ed abbraccio Michela e Jafet in questo giorno di gioia. Ogni benedizione sul loro cammino. Una preghiera per Bruno che oggi subirà un piccolo intervento.
La parola benedizione per Abramo prevale su tutto questo brano ..e significa discendenza..essere padre di molti figli…Atti di fiducia e di affidamento in Dio sono indispensabili alla nostra vita si estendono su quanti amiamo e sulla terra ….Che sappiamo affidarci al Signore e benedirlo a nostra volta…Prego per Michela e Jafet oggi sposi ..
Un ricordo del C.Martini quando da allieve a Milano partecipavamo alla scuola dellaParola ,Duomo pieno sopratutto di giovani …la sua presenza solenne schietta e a portata di mano ci faceva vivere una vera esperienza di Chisa che goda della gioia del Signore e continui attraverso Lui a benedirci ..
TI BENEDIRO’ CON OGNI BENEDIZIONE. Una vita donata a Dio nella fiducia è benedizione e produce benedizione. Così per Abramo, cos’ per noi. Io benedico Dio per tutte le benedizioni con cui ha accompagnato la mia vita e per la vita che ha generato attorno a me. Domani celebro 50 anni di Vita Religiosa assieme ad altre 21 consorelle. Ringraziate con noi il Signore ed io vi porto tutti nella messa giubilare che celebreremo domani alle ore 11 nella nostra Casa Madre di Bergamo. Auguri ai novelli sposi e un ricordo per Bruno.
Che bello sr Rita!!! Ti accompagno con la preghiera in questo giorno di Sì rinnovato. Ricordo te e le sorelle , mani di quel Dio chedella vuole il bene per tutti noi!!!