Questa volta non devo spostare niente. Non sposto libri, e mi accorgo che sono tanti, non sposto mobili e non sono tanti, non sposto vestiti che qualcuno mi dice che devo consegnare alla caritas pechè non mi so vestire bene, come se alla caritas si consegnano solo i vecchi vestiti e quelli fuori di moda. e così mentre tanti altri preti stanno spostando le loro cose per fare l’ingresso nelle nuove case parrocchiali e iniziare la nuova avventura, io sono fortunato: non devo spostare niente per il momento. E allora perché sento la nostalgia dentro. In fin dei conti sono ancora qui con il mio gatto faraone. Poi ci penso un attimo, cerco di capire da dove viene questa nostalgia e mi accorgo di una cosa strana e affascinante. Non avendo niente da spostare, e con la mente libera da traslochi mi rendo conto che il saluto alle tre parrocchie Berbenno, Selino e Blello producono un effetto diverso da un trasloco. Sento che c’è altro da traslocare. Si tratta di traslocare mente, cuore, volontà, pensieri e sentimenti. Ecco l’origine della mia nostalgia. È la mente che produce ricordi che rimescola tutto in testa. È il cuore che sente che si è legato ad una storia e a delle persone che produce l’effetto di rimescolare tutti i sentimenti. È la mia volontà che produce l’effetto di rimescolare tutto, anche solo la volontà di cambiare strada: dalla valle Imagna a Mapello e poi la volontà di riprendere un nuovo cammino. Tutto è di nuovo rimescolato. Come quando giochi a carte e mischi il mazzo per una nuova partita. Ecco, rimescolo le carte e riparto per una nuova avventura. Non cancello niente della vecchia partita, anzi ricordo tutti, e tutti e vi porterò nel cuore. Ma ora è giunto il momento di rimescolare il mazzo e di partire con una nuova partita. Anche in questo mi accorgo di come la vita è rimescolamento continuo e se non accetto questa logica rimango immobile e fermo. Non ho ben campito se dovrò rimescolare anche la mia esperienza con il Signore o se questa rimarrà immobile. conoscendomi penso che ci sarà anche qui un grande rimescolamento. Aspettiamo per capire come. intanto viva il rimescolamento continuo di tutta la mia vita, ma oggi lasciatemi un po’ di nostalgia. Son stati bravi quelli della val d’Imagna con me.
…. metti un po’ da parte la nostalgia per dare spazio alla speranza e alla gioia per l’incontro con nuove persone che ti apprezzeranno e vorranno bene come quelle che LASCI, ma che LASCI solo FISICAMENTE, li avrai sempre nel cuore… se vorrai… BUON CAMMINO