Matteo 19,1-9
1 Terminati questi discorsi, Gesù lasciò la Galilea e andò nella regione della Giudea, al di là del Giordano. 2 Molta gente lo seguì e là egli li guarì. 3 Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». 4 Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina 5 e disse: Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne? 6 Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». 7 Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?». 8 Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. 9 Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio».
commento
“Molta gente lo seguì ed Egli li guarì”: tutti hanno bisogno di essere sanati, e questo incontro con Lui è per loro la salvezza. Per questo Egli è venuto tra noi e a noi si unisce in un vincolo indissolubile. per essere guariti. L’insidiosa domanda da parte dei farisei riflette il travaglio della fede e della prassi del popolo di Dio intorno al vincolo nuziale. Rispetto alle altre culture e alle altre concezioni religiose, la fede dei padri ebrei è già una grande difesa da parte della legge divina dell’unione nuziale e della dignità femminile, La risposta di Gesù è netta, e si rifà alle antiche Parole di Genesi 1,27 e 2,24..la comunione tra uomo e donna è posta all’inizio del racconto biblico e segnerà tutta la sacra scrittura. solo per la durezza del cuore di qualcuno viene introdotto il principio della separazione. Questa della comunione è il cuore, il segreto e la fonte perenne del mistero nuziale. Sono molte le discussioni intorno a quella che sarebbe un’eccezione di Matteo rispetto agli altri Evangelisti, con la concessione del divorzio “in caso di unione illegittima” A me sembra più semplice e più chiaro pensare che quelle unioni siano dei non-matrimoni. Lo dico pensando ad un legame tra uomo e donna puramente naturale. Con tutta la sua verità e la sua bellezza esso non è ancora giunto allo splendore del segno divino dell’amore di Gesù per l’umanità. Non è ancora un patto “di sangue”. Non è ancora quel “perdersi” l’una persona nell’altra, non è ancora essere una “una sola carne”, un mistero di comunione che fa dei due una realtà sola per l’amore che li unisce.
preghiamo
preghiamo per tutte le coppie
Quante volte noi concediamo quello che non vorremmo e otteniamo quello che altri non ci vorrebbe concedere…proprio a motivo della durezza del cuore. Gesu sembra dispiaciuto per le concessioni fatte da Mosè ed osa proporre una fedeltà vera e coraggiosa. Chiediamo a Dio un cuore morbido
” L’uomo non divida ciò che Dio ha congiunto” Questo senso di divisione
che portiamo dentro noi ..ci rovina la vita ,le relazioni ..non solo nei matrimoni ….Unificare la vita al Bene ..sarebbe bello e utile per tutti …l’uomo ha potere di capovolgere i valori …Pregando per tutte le copie ricordo le nostre suore che oggi celebrano il loro giubileo di consacrazione al Signore chi 60° ,chi 70°,chi 75°..Ringrazio il Signore con loro .
Una preghiera per le coppie nelle quali esiste e resiste un amore senza tempo, capace di affrontare difficoltà e tranelli.