sabato 28 dicembre

di | 28 Dicembre 2019
GIOTTO CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI PARTICOLARE DELLA NASCITA DI GESU’ E ANNUNCIO AI PASTORI

santi innocenti- Dal Vangelo secondo Matteo

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
«Dall’Egitto ho chiamato mio figlio». Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi.
Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa:
«Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché non sono più».

Commento

Ecco i terzi testimoni: i santi innocenti. È un vero e proprio genocidio quello commesso da Erode. Come anche oggi ce ne sono.  Erode viene descritto da Matteo come una furia omicida, che agisce con la forza violenta dell’odio e del male su un gruppo di bambini innocenti, massacrati dalla sete del potere del despota. Erode vuole a tutti i costi salvare il suo potere assoluto, ed è disposto per questo a tutto, anche a perpetrare una strage orrenda di bimbi innocenti, che provoca in tutto il territorio della Giudea pianto, dolore, grida strazianti: Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più. Questo pianto e lamento grande entra oggi anche nei nostri cuori e li ferisce profondamente. Purtroppo questo brano del Vangelo di oggi non è rimasto là, relegato nel passato remoto, ma ha attraversato i secoli e si è fermato, ingigantito, nel nostro presente di oggi. Ancora nel terzo millennio, in tante parti della terra, la strage dei piccoli innocenti continua a imperversare tragicamente. Una folla sterminata di bambini oggi sono falcidiati dalla fame, dalle malattie e molti di essi sono oggetto di violenza e di sfruttamento. Ecco la folla immensa dei nuovi martiri innocenti di oggi.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i piccoli innocenti del mondo

2 pensieri su “sabato 28 dicembre

  1. Elena

    No restano che il pianto ed il dolore immenso…
    Non resta che la preghiera ed il nostro muto, perpetuo “perché?” di fronte ad ogni strage di piccoli innocenti. Ma non dobbiamo mai girare capo dall’altra parte, far finta di non vedere, di non sapere quali e quanti sono gli Erode fra noi…. Ancora oggi, nel nostro ” civilissimo” mondo!

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  2. sr Alida

    Mi chiedo oltre al perchè ,come facciamo ad essere così contro la vita Mi unisco alla preghiera ,per i piccoli e adulti innocenti di oggi .

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