sabato 20 ottobre

di | 19 Ottobre 2018

chagallSabato 20 ottobre ’18 – Ct 3,1-5            1 Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato l’amato del mio cuore; l’ho cercato, ma non l’ho trovato. 2 «Mi alzerò e farò il giro della città; per le strade e per le piazze; voglio cercare l’amato del mio cuore». L’ho cercato, ma non l’ho trovato. 3 Mi hanno incontrato le guardie che fanno la ronda: «Avete visto l’amato del mio cuore?». 4 Da poco le avevo oltrepassate, quando trovai l’amato del mio cuore. Lo strinsi fortemente e non lo lascerò finché non l’abbia condotto in casa di mia madre, nella stanza della mia genitrice. 5 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi: non destate, non scuotete dal sonno l’amata finché essa non lo voglia.

Commento

Come prima cosa voglio dire come ogni parola qui ha un senso, un significato, rimanda all’esperienza dell’amore. Vorrei commentarle tutte queste parole, una più bella dell’altra, ma so bene che non posso. E allora, spero non in maniera banale, mi soffermo su alcuni aspetti generali. Qui per esempio emerge in maniera chiara come l’amore per l’altro è presenza, assenza, nostalgia e ricerca insieme. L’esperienza dell’amare non è codificata da regole, ma è segnata dalla storia dei due amanti. Sapete bene come è dinamica e non statica l’esperienza dell’amore. Mette in gioco tutto di sé.  Il testo ci dice che dopo un attimo di vicinanza, di amore, l’amato non c’è più e lei si mette a cercarlo per tutta la città. poi girato il vicolo ecco che appare. Stupore, non lo lascerà più, lo stringerà e lo ricondurrà a casa. Certamente ciò che è sognato è la distanza; nella vicenda d’amore, proprio perché l’amore non è mai un incontro effimero e passeggero, si instaura la distanza; proprio perché l’amore è una vicenda c’è la possibilità dell’assenza.  Il testo ci vuole dire che quando si è lontani ci si cerca, fa parte del gioco dell’amore; la nostalgia, questo sentimento che strugge e ferisce, come è necessaria all’amore. non c’è nulla di più tormentoso della nostalgia, tanto che il significato greco è dolore impossibile. Nella nostalgia noi dobbiamo semplicemente aspettare e aspettare e ancora aspettare, e soffrire indicibilmente per la separazione alimentando la nostalgia fin quasi a star male, dobbiamo esercitarci alla nostalgia.

Preghiamo

Preghiamo per Marco e Alessandra

3 pensieri su “sabato 20 ottobre

  1. sr Rita

    Nell’amore c’è la notte, l’assenza, il dolore, la corsa, la ricerca e l’abbraccio. Non solo nell’amore umano, ma anche nell’esperienza di fede. Anche con Dio accadono le dinamiche dell’amore umano e si soffre. L’amore duole. Eppure io credo che sia meglio soffrire per amore che stare in pace senza amore. Signore, nel tuo abbraccio, incontro lo spessore della ricerca, dell’assenza, del ritrovarsi….Ed è AMORE.
    Prego per tante persone che porto in cuore, soprattutto quelle che vorrei sperimentassero fortemente la dinamica dell’amore divino-pienamente umano.

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  2. srAlida

    Siamo in questo GIOGO di amore divino -umano ….assenza, presenza ..ricerca ,ritrovo ,e nostalgia ,attesa…INCONTRO senza questi motori in parte sofferti ,non si ama ….Credo che debba sempre imparare qualcosa riguardo all’amore vero ,che rende tale solo il Signore…
    Fa che non mi stanchi in questa ricerca di Te ,Signore ,e aumenta la mia fede nel Tuo amore,che mi insegna l’amore per gli altri ,per la vita .Mi unisco alle intenzioni espresse e a quelle che porto in cuore ….

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  3. . Elena

    L’amore porta in sé struggimento e ricerca, sofferenza e pienezza, attesa e desiderio. E abbandono… L’arte della nostalgia, esercitata nella pazienza, ha molti aspetti ma un solo sguardo, doloroso sí, ma pieno di speranza. È un dolore soffuso, mi viene da dire, morbido, che permea le nostre resistenze, è innegabile, ma spinge al movimento, e il.movimento è vita che prende forma. L’amore vero, in ogni sua forma, è vita! Ti affido l’amore che porto in me, Signore, che Tu nutri e alimenti anche con la più forte nostalgia, ma che rende vivo e bello ogni incontro,, a volte anche quello più faticoso….
    Prego per tutto l’amore che abbiamo in noi, possa essere motore di vita ed espandersi in ogni direzione!

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