Salmo 15 – Titolo CHI POTRÀ VARCARE LA TUA SOGLIA
Sottotitolo
Chi di noi può mai abitare
presso un fuoco divoratore?
Chi può abitare tra fiamme perenni?
Eppure non altra dimora è sicura
quanto fare del cuore di Dio
il nostro rifugio.
1 Salmo. Di Davide.
Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sulla tua santa montagna?
2 Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
3 non sparge calunnie con la sua lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
4 Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Anche se ha giurato a proprio danno,
mantiene la parola;
5 non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.
Commento
Il salmo è tecnicamente definito «liturgia d’ingresso». questo salmo immagina che alla processione dei fedeli che salgono verso Gerusalemme, giunti alle soglie del Tempio, i sacerdoti elenchino in undici regole le condizioni richieste per accedere al culto. Anche sui templi egiziani e babilonesi erano incise norme che regolavano l’accesso, ma si trattava sempre di prescrizioni rituali di purificazione e di abbigliamento. La Bibbia, invece, sulla scia della predicazione profetica, esige un severo esame di coscienza sugli impegni morali, sociali ed esistenziali, come è limpidamente affermato nella lista di richieste su cui si articola il nostro salmo. Le parole del profeta Michea (VIII sec. a.C.) sono il miglior commento al testo salmico: «Con che cosa mi presenterò al Signore, mi prostrerò al Dio altissimo? Mi presenterò a lui con olocausti, con vitelli di un anno? Gradirà il Signore le migliaia di montoni e torrenti di olio a miriadi? Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la pietà, camminare umilmente con il tuo Dio» (Mi 6,6-8). Insomma l’ospite di Dio è colui che pratica la giustizia
Preghiamo
Preghiamo per Emilio
Chi di noi può mai abitare
presso un fuoco divoratore?
Una domanda seria che prima o poi tutti ci poniamo. Dio visto come fuoco divoratore, un fuoco che trasforma …E la vita è proprio questa officina in cui Dio, un poco per volta, ci trasforma e ci introduce nella sua intimità “divorante”. Non sempre abbiamo mani innocenti e cuore puro…ma Dio ci fa grazia di abitare vicino a LUI!
Preghiamo per chi on sa come “abitare” presso Dio.
Fare del cuore di Dio il nostro rifugio. Questa è la dimora sicura. Nonostante la nostra pochezza e il nostro presentarci non sempre limpido e corretto, come ci viene chiesto, il cuore di Dio, è la nostra casa sicura, l’unica casa capace di accoglierci nonostante tutto, malgrado tutto, nella misericordia che tutto può! Preghiamo per chi si sente perduto e senza rifugio alcuno, per chi non crede, per chi vive nella più assoluta mancanza di fede. E per Emilio.
Fare del cuore di Dio il nostro rifugio…Signore chi abiterà nella Tua tenda? Con che cosa mi presenterei a Te? Mi piace vedere la vita come officina ,dove lavora Dio in noi ..nonostante la mia paura di lasciarmi bruciare….Trovare rifugio nel Suo cuore mi aiuterà ,penso che mi presenterei a Lui ,con la mia pochezza e meschinità ….ma presenterei anche tutti i miei cari …lo ringrazierei per tutte le persone che ha posto sul mio cammino …e per i doni che Lui non cessa di regalare …Mi unisco alla vostra preghiera per Emilio,per chi non sa abitare con il Signore e per quando anche noi non sappiamo abitare …o ricevuto il Battesimo non lo riconosce o si dimentica di questo dono …Preghiamo per l’attentato alle moschee della N.Zelanda .