9 Che tramate voi contro il Signore? Egli distrugge: non sopravverrà due volte la sciagura, 10 poiché come un mucchio di pruni saranno consunti, come paglia secca. 11 Da te è uscito colui che trama il male contro il Signore, il consigliere malvagio. 12 Così dice il Signore: Siano pure potenti, siano pure numerosi, saranno falciati e spariranno. Ma se ti ho afflitto, non ti affliggerò più. 13 Ora, infrangerò il suo giogo che ti opprime, spezzerò le tue catene. 14 Ma contro di te ecco il decreto del Signore: Nessuna discendenza porterà il tuo nome, dal tempio dei tuoi dèi farò sparire le statue scolpite e quelle fuse, farò del tuo sepolcro un’ignominia.
Commento
Sono tre i protagonisti del testo: Ninive con il suo re, Israele con il suo popolo Il Signore Dio. della città di Ninive che è passata per la terra di Israele per saccheggiare, si dice che il male che ha tramato e compiuto nei confronti di Israele, è stato fatto contro Dio stesso. Ninive non viene solo allontanata da Dio, ma addirittura sarà distrutta. Non si tratta solo della distruzione della città, ma di tutti quei poteri e quei falsi dei che hanno portato Ninive alla rovina. Tutto il male di Ninive sarà spazzato via. Il secondo protagonista del testo è Israele con la sua elezione divina. Si dice che se anche Dio ha afflitto questo popolo con la prova ora non lo affliggerà più, anzi Dio sarà il riscatto del popolo umiliato. E per finire il terzo protagonista è il Signore Dio che si presenta come il vero protagonista di tutta la vicenda. Infatti, ritornando su temi che già conosciamo, è Dio il vero libratore. Il testo è importante perché ci offre una interpretazione della storia da parte della comunità credente: anche se l’esperienza concreta è quella di un assalto da parte di un nemico, l’ultima comprensione della storia porta a rivivere tutto da Dio, sia la prova, sia la salvezza. Il rapporto con il Signore, cioè, rimane l’elemento decisivo intorno al quale ruota ogni evento.
Preghiamo
Preghiamo per Giulio che ci ha lasciati
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Le parole che sembrano cosi dure per Ninive mi fanno scorgere un utopia della storia in cui il male sara sconfitto e coloro che sono stati provati e umiliati saranno riscattati.
Questa utopia e resa possibile da Dio e da chi crede in Lui ed e la speranza di un mondo possibile che solo Lui ci puo far scorgere.
La preghiera del Padre Nostro in cui diciamo Venga il tuo regno ci ricorda ogni giorno la speranza in questo mondo possibile che anche noi dobbiamo collaborare a costruire con le nostre vite ma sempre
insieme a Lui.
Ieri sera l’incontro con gli autori del libro ” Nascere di nuovo”. Riflessioni e meditazioni condivise sulla vita, sul significato della nascita e dell’esistenza, della rinascita e sull’etica del vivere. Riflessioni sulle forze del Bene e dell’Amore, della Condivisione contrapposte a quelle della violenza, dell’egoismo, del profitto, dell’interesse personale…..
Chi scegliamo di essere e cosa vogliamo essere…
Allora, se rileggo le parole di Naum, ci leggo la volontà di Amore di un Dio che vuole la giustizia e la libertà dell’essere umano, che da sempre si oppone alla falsità di idoli costruiti dall’uomo per riempire e giustificare azioni ignobili e indegne dell’essere umano.
Ma penso che questa contrapposizione attiva debba essere agita da ciascuno, nel proprio percorso, passo dopo passo. Dio ci invita a fare la nostra parte, poichè se siamo in Lui, costruiamo la giustizia e la nostra stessa umanità integra e dignitosa, rispettosa di noi stessi e degli altri, anche nella fatica e nel tempo di oscurità.
Signore, fai risplendere la Tua luce in noi…
Una preghiera per Giulio, ora nella Sua luce, ed una per Bruno, che oggi compie gli anni.
Elena
Se ti ho afflitto ,non ti affliggerò ,infrangerò il giogo,che ti opprime,Tutto il male sarà spazzato via..spezzerò le catene ..Mi fa pensare a una terra nuova e nuovi cieli ,che ci saranno un giorno..Che probabilmente ,in modo tacito come il Signore sà fare, stà già attivando nel nostro quotidiano…Questa speranza ci aiuti a vivere in Te, Signore,ogni vicenda sofferta e ogni vicenda lieta.Prego per le intenzioni di oggi.
Il Vangelo di oggi è bellissimo e dà l’idea della novità portata da Gesù: i malati hanno bisogno del medico. I peccatori hanno bisogno del perdono. Pertanto non ci dobbiamo sforzare per nascondere i nostri mali e i nostri peccati temendo che Di non ci voglia bene.E’ così ovvio quello che dice Gesù che quasi quasi non ci crediamo. Come siamo complicati. grazie Signore per la chiarezza e la concretezza del tuo parlare e del conseguente tuo agire.