1 Cor 12,1-6
1 Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio che restiate nell’ignoranza. 2 Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare verso gli idoli muti secondo l’impulso del momento. 3 Ebbene, io vi dichiaro: come nessuno che parli sotto l’azione dello Spirito di Dio può dire «Gesù è anàtema», così nessuno può dire «Gesù è Signore» se non sotto l’azione dello Spirito Santo. 4 Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; 5 vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; 6 vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
Commento
Il brano è un elogio della diversità. Dico diversità e non differenza, perché la differenza è quando uno ha di più e l’altro di meno; e la differenza è tra il più e il meno. Invece, la diversità non è che uno è più e l’altro meno: è la diversità, che è un’altra cosa. Contemporaneamente è un elogio dell’unità perché l’unità si fa nella diversità, se no, che unità c’è, se non c’è diversità. L’unione e l’amore è tra diversi, se no è l’egoismo: è tra se stessi. Tutto questo capitolo sfocerà poi, nell’Inno all’amore che è il compimento dell’unità nella diversità, al capitolo successivo. Teniamo presente che il brano parte dal considerare i doni dello spirito. Essi sono i carismi. Derivano da charis che vuol dire grazia, bellezza, bontà, la stessa radice di gioia; è la parola più significativa di tutto il Nuovo Testamento. È l’attributo fondamentale di Dio: amore, gioia, bellezza, gratuità. Innanzi tutto sono doni: già questa parola dice tutto. Tutto il brano è lo sviluppo di questa concetto: è un dono. E il dono che cos’è? È il contrario del possesso. Il dono è quello che deve restare dono e quindi circolare come dono, se no è bloccato e distrutto nella sua natura di dono. Quindi già questa prima definizione: tutto ciò che ho e che sono è dono dello Spirito, dell’amore di Dio. l’unità nella differenza nasce dal dono di grazia che Dio fa all’uomo.
Preghiamo
Preghiamo per i giovani bergamaschi in cammino verso Roma
Gesù è Signore .Rimanere sotto l’azione dello Spirito,diversi carismi diversi doni….Tutto ciò che ho e che sono è dono dello Spirito…..Insegnami e custodiscimi,Signore in questa azione dello spirito Per il Sinodo dei giovani ,per i giovani bergamaschi.
Che le diversità di ciascuno possano essere dono e ricchezza per tutti. Ricordo Chiara nella preghiera!
Preghiamo per Alberto, Felipe e Thiago che ieri sera hanno ricevuto il diaconato nella nostra chiesa di Paranaguà. Il Signore faccia di loro servitori della Parola e della carità nella gioia della missione.