rinascere

di | 3 Novembre 2020

Ci sono una serie di piante secche qui nella zona del santuario e quindi si è deciso di tagliarle. Ieri sono arrivati anche i rinforzi per il taglio di piante e rami. Amici che ci aiutano, che ci danno una mano grande. E così le piante sono cadute, i rami sono stati tagliati, manca solo di finire di fare pulizia. Il taglio del bosco è una cosa seria. Qui non è un bosco, ma solo qualche pianta secca. Ma è serio anche tagliare delle piante secche. Il taglio del bosco è una delle faccende che stabiliscono il rapporto vero tra natura e uomo. Un taglio indiscriminato distrugge il bosco; non fare il taglio, distrugge il bosco in un altro modo. In amazzonia il taglio indiscriminato distrugge la foresta pluviale, polmone del mondo. Da noi il non tagliare rende impraticabile il bosco non solo all’uomo, ma anche agli animali.  Ricordo che quando ero parroco a San Gallo e San Pietro uno dei grandi dispiaceri degli anziani era che in pochi si prendevano cura del bosco. Ma non è di questo che voglio parlare. Sono rimasto male quando è caduta la prima pianta e sono rimasto più male ancora quando sono stati tagliati tutti i rami. Mi dispiaceva per la pianta, anche se so che era secca. L’esperto tagliatore di piante mi dice, non ti preoccupare tanto il tronco getta ancora. cioè ributta fuori i rami. Insomma se non ho capito male, il tronco se non viene sradicato non muore. Dove c’è la cura delle cose fatte bene la vita non muore, anche se viene in parte tagliata. Dove c’è amorevolezza  e attenzione a come si fanno le cose si rinasce a vita nuova. Ecco la regola della resurrezione, della rinascita: l’amorevolezza, la cura, l’attenzione, la serietà a fare le cose bene. Ieri sono anche arrivati gli assistenti sociali e le psicologhe per fare la verifica di come va un ragazzo. Ho sempre paura quando ci sono questi incontri, perché noi siamo una realtà semplice, piccola, famigliare e non è così scontato che tutto possa andar bene. Alla fine ci hanno proposto di continuare ancora per un periodo con questo ragazzo perché questa è la parola usata, è rinato. Mi sono commosso. È rinato grazie ad un gruppo di persone che ha creduto nel bene seminato a larghe mani. è rinato grazie ad un gruppo di persone che ha investito in maniera semplice, ma costante su un modello che è quello delle cose piccole, ma curate. Piante da tagliare ma che possono rifiorire, ragazzi che rinascono, bene che fiorisce. Credo che questa è la vera resurrezione; un giorno ci porteremo dietro tutte queste piccole resurrezioni che abbiamo costruito grazie alla cura e all’amore qui su questa terra. Queste piccole resurrezioni nata dalla cura quotidiana ce le porteremo dietro per sempre nell’unica grande resurrezione che è quella del Signore.

Un pensiero su “rinascere

  1. sr Alida

    Che bello sentir parlare di rinascita di risurrezioni in questo tempo in cui sia mo chiaro così tanto contro la vita.. Di sicuro la cura opera questo. Grazie don

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