Il tema della fraternità lo collego facilmente a quello della diversità o biodiversità come dicevo ieri. Si tratta di legare insieme due parole: fraternità e comunione, o fraternità e diversità che formano comunione. Le scene della parola sacra che descrivono questa annotazione sono tutte in qualche modo legate alla questione del banchetto. Attorno ad un banchetto si fa fraternità. Comunione, diversità, unità, fratelli e sorelle sono tutte parole che trovano nella parola sacra uno spazio adeguato proprio nella vicenda di un banchetto. Gesù che siede a tavola con peccatori, con farisei, con pubblicani, con i suoi discepoli, con uomini e donne. Gesù che celebra l’ultima cena, un banchetto appunto, con i suoi amici che sono tutti diversi tra loro. Chi ascolta, chi rinnega, chi tradisce, che non capisce, chi se ne vuole andare. Tutti diversi, ma tutti seduti al medesimo banchetto. La parola sacra è fatta così: per dire le cose più grandi ma anche più difficili usa le immagini più semplici e comuni. Per la comunione usa banchetto. C’è un salmo che dice così: Ah quanto è bello e quanto è dolce che i fratelli siano insieme» (Salmo 133,1). È Il salmo della fraternità. Provo ad immaginare la scena: una casa raccolta per un momento di festa e un padre e una madre che vedono i loro figli seduti tutti insieme, da qui nasce l’esclamazione: Ah quanto è bello e quanto è dolce che i fratelli siano insieme». una madre che dice che è molto bello che i suoi figli, fratelli tra di loro e diversi tra di loro ,sono seduti tutti insieme. Dio quando creò la terra si dice che vide che era cosa buona e quando creò l’uomo vide che era cosa molto buona. Non è che forse Dio creatore pensava alla bellezza della comunione e della fraternità pensando e sognando che era cosa molto buona? Non è che Dio pensava ad un banchetto universale di fraternità tra tutti i popoli? Perché così dice Isaia profeta: Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati. Il banchetto come metafora della fraternità. Possiamo dire oggi: Ah quanto è bello e quanto è dolce che i fratelli siano insieme? é molto bello oggi essere fratelli oggi? Bella domanda per i nostri giorni tribolati.