La seconda settimana del tempo di avvento ci propone questo titolo: quando la vita è prova. Ancora una volta la vita, ancora una volta una parola abbinata alla vita. settimana scora era attesa, questa settimana prova. Attesa e prova. Il passaggio dall’attesa alla prova non è poi così scontato, così lineare. non vedo un passaggio. O perlomeno io non ho approfondito la questione da trovarci una sua linearità. E allora il collegamento me lo invento io. Fa freddo in questi giorni, piove, è anche nevicato. E allora, come il mio gatto, tento di stare rintanato in casa al caldo. La casa di Rosciano non è classe energetica super, per la verità è zero e quindi in casa fa freddo. Chiudo le griglie, chiudo le finestre, chiudo bene le porte, ma la casa non si scalda molto. Il mio gatto si lamenta perché non può andare e venire di casa come vuole, dopo che si è lamentato per un po’ si rassegna e si addormenta sopra una coperta. Lui decide di risolvere il problema del freddo in attesa del caldo e del sole infilandosi in una vecchia coperta. Io no. Penso che in qualche modo posso affrontare e sfidare la prova del freddo. Non sono un eroe, ma ci provo. Ecco, quando la vita è prova io provo ad affrontare la prova, mi metto in gioco. Ci provo. È vero la prova della casa al freddo non è una vera prova, ma è un esempio per dire di come in genere quando la prova arriva la affronto di slancio. Mi organizzo per provare a vincere la prova. Quando la vita è prova cerco di darmi da fare per uscirne indenne. Provo a cercare un modo, una strategia per fare qualcosa. certo io so che sono specialista nel ficcarmi nelle prove più strane. Sembra che faccio di tutto per caderci dentro come in un buco nero. Il mio vero problema non è affrontare la prova. Mi sento abbastanza agile per provarci. I miei problemi sono altri. Per esempio stare attento a non ficcarmi nella prova, perché ci sono prove che arrivano dalla vita, altre che me le vado a cercare con tutte le mie forze e con poca saggezza. Almeno quelle prove che mi cerco vorrei provare ad evitarle. E poi l’altro grosso problema è la tenuta nella prova. Se il freddo è di qualche giorno va bene, ma se si fa prolungato desisto dalla prova e voglio cambiare aria. E così è con tutte le prove. Mi manca la tenuta nella prova della vita. nel ciclismo si direbbe che sono uno scalatore che affronta montagne ripide, ma brevi e non invece un passista scalatore che resiste sulle lunghe salite. Ecco quando la vita è una prova da lunga salita non c’è la faccio proprio a resistere. Tutte le mie strategie falliscono dopo poco tempo. Non so bene il motivo di un simile comportamento, ma so che è così: prendo di slancio la prova e se diventa troppo lunga nel tempo mi arrendo e cambio aria. Intanto prendiamola così: la vita mi prova ed io affronto la prova. Cara vita, ti chiedo di non provarmi per troppo tempo, non ce la faccio a resistere.
Per ciò che mi riguarda nella prova so ‘ che anch’ io non son forte è quando ci son state prove più grandi come i lutti familiari so che la forza mi veniva da altri era una forza non mia ma la preghiera di altre persone non le vedevo ma così è stato nel Signore erano la mia forza. Se ora arrivasse la prova ho tanto timore di soffrire come di morire Signore ricordati che sono così…