Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagòga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo. Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». E andava predicando nelle sinagòghe della Giudea.
Commento
Perché il vangelo del giorno e non un nuovo libro della bibbia? Semplicemente perché abbiamo concluso la prima lettera ai corinti ed oggi non ho fatto in tempo a preparare il nuovo testo da commentare. Magari potreste suggerirlo voi!! Comunque non ci lasciamo senza il nutrimento della parola e allora ecco il vangelo del giorno. del testo mi colpisce come gesù guarisce attraverso le sue mani. Di fatto egli impone le mani su tutti i malati. È un gesto molto semplice che però mette in moto dell’energia insita nelle nostre membra. Posso però chiedermi: che cosa faccio io con le mie mani? Non ho “zampe” come gli animali. Ho mani con cui posso compiere tante azioni, tanti gesti. Da quello di ripulire la casa a quello di impastare una focaccia, da quello di accarezzare un bimbo e di asciugare le lacrime a una persona che soffre, da quello di spazzare a quello di dipingere un quadro. Purtroppo, usando le mani dietro impulsi di violenza, posso anche picchiare, imbrattare muri o carta, posso perfino strangolare… O mani, mie mani prezioso dono del mio Dio, quanto vorrei saper sempre essere di voi responsabile, usandovi nel modo più appropriato! Le ammiro le mani del Signore e le mie mani, con sguardo capace di apprezzarne il valore e chiedo che non ricadano oziose addosso a me; siano strumento di bene ogni giorno perché trionfi sempre ciò che è buono là dove vivo.
Preghiamo
Preghiamo per Antonella, Massimo e Federico.
E imponendo loro le mani …mi sembra di cogliere in questo tratto di Parola come intensa la giornata di Gesù ..e per ciò che riguarda le mani ,il vasaio che lavora l’argilla,,,nelle tue mani è la mia vita ….le mani di Gesù che scrivono per terra ….chiedo di farmi trovare sempre nelle Sue mani , perchè anche le mie sappiano donare ,e compiere gesti di bene Una preghiera per Anto
nelle .Massimo e Federico
” È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
Signore, fa che sia questa la nostra NECESSITA’.
Penso spesso: quante cose belle e buone possono fare le nostre mani, strumenti meravigliosi dell’agire, della tenerezza, della fantasia creativa, della nostra umanità attiva, vera, viva. Che lo spazio e il tempo di questo uso buono siano dominanti sui gesti affrettati, sui gesti sgradevoli o violenti, e che il Signore metta nelle nostre mani tutto l’amore e l’energia bella che possiamo impastare nella nostra vita! Prego con voi secondo le intenzioni di ciascuno.