solennità di tutti i santi – Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Commento
Oggi è la solennità di tutti i santi. Lo sappiamo bene. Essi sono gli uomini e le donne che hanno vissuto in pienezza la vita nello spirito delle beatitudini. Io amo sempre guardare i santi del quotidiano, del feriale, che sono la grande schiera degli uomini e delle donne di Dio. le beatitudini sono il cuore del vangelo e della vita cristiana, ecco perché viverle mi fa santo. Esse sono il racconto di come passava nel mondo l’uomo Gesù, e per questo sono il volto alto e puro di ogni uomo, le nuove ipotesi di umanità. Sono il desiderio prepotente di un tutt’altro modo di essere uomini, il sogno di un mondo fatto di pace, di sincerità, di giustizia, di cuori limpidi. Al cuore del Vangelo c’è per nove volte la parola beati, c’è un Dio che si prende cura della gioia dell’uomo, tracciandogli i sentieri. Come al solito, inattesi, controcorrente. E restiamo senza fiato, di fronte alla tenerezza e allo splendore di queste parole.Le Beatitudini riassumono la bella notizia, l’annuncio gioioso che Dio regala vita a chi produce amore, che se uno si fa carico della felicità di qualcuno il Padre si fa carico della sua felicità. Quando vengono proclamate sanno ancora affascinarci, poi usciamo di chiesa e ci accorgiamo che per abitare la terra, questo mondo aggressivo e duro, ci siamo scelti il manifesto più difficile, credibile, stravolgente e contromano che l’uomo possa pensare.
Preghiamo
Preghiamo per Simona
DA noi non è festa. Proprio questá cosa mi aiuta a pensare che a santità e cosa di tutti i giorni. Prego di cuore per Simona e per Don Sandro.
Dio che si prende cura della gioia dell’uomo ..Beati ..quanti sono i santi del feriale e del quotidiano ,che seguono sentieri suggeriti dallo Spirito …
Dio regala vita a chi ama e lo rende a sua volta felice …E’ bello pensare la vita così ad un lato superiore quello del cielo …anche se non c’è nulla di scontato ,….Crederci con tutto il nostro essere che nulla ci può separare dal Suo amore è cammino bello e arduo di ogni giorno …Ci conceda il Signore di credere così …Mi unisco alla preghiera per Simona e don Sandro.Prego anche tutti i poveri ,i miti ,i sofferenti e perseguitati della terra …perchè si sentano avvolti dall’amore del Signore …
Le beatitudini davvero portano santità nell’ordinario, lo straordinario nella vita di tutti i giorni, Dio Padre e Signore di ogni bene, in ogni nostra azione vera e in ogni nostro desiderio di vita Altra…
Una preghiera per tutti noi, chiamati ad imparare ogni giorno…
Buona festa a tutti.