Per arrivare ad una decisione ho bisogno di memoria buona, di riflessione e di giudizio. Ma tutte queste facoltà si ottengono grazie ad una volontà forte. Siamo sempre qui: è la volontà insieme con il dono di grazia, che mette in movimento il tutto. Perché una memoria buona e perché la memoria è messa in movimento e tenuta viva dalla volontà? Noi mettiamo in atto il principio di realizzare un sogno, un desiderio. La memoria ha come lo scopo di tenere vivo questo desiderio, ma la memoria che ricorda il desiderio, il sogno, deve in qualche modo essere sempre tenuta viva dalla volontà. Se non c’è questo principio di volontà, la memoria si spegne e il desiderio si allontana. Fare memoria non vuol dire rievocare con nostalgia un tempo passato, non vuol dire pensare che tenere viva la memoria della tradizione antica possa in qualche modo aiutarci a vivere il presente e il futuro. La tradizione è importante, ma è sempre in movimento, in cambiamento. La volontà di tenere accesa la memoria sul sogno e sul desiderio è quella facoltà che vigila sul cuore umano perché le scelte che faccio possano essere orientate a scegliere in continuazione i modi veri e giusti per realizzare i sogni e progetti. La memoria che, grazie alla volontà, tiene viva l’orientamento verso la realizzazione del sogno e del desiderio, è come una bussola importante per volere e agire desideri e sogni.