salmo 107 – E ANCORA STOLTI E INFIACCHITI PAGAVANO…
Ma noi siamo diventati troppo dotti e grandi per leggere la storia a questi bagliori di luce: noi siamo potenti, e siamo l’«umile gente»: i poveri «figli dell’uomo
1 Rendete grazie al Signore perché è
buono,
perché il suo amore è per sempre.
2 Lo dicano quelli che il Signore ha
riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
3 e ha radunato da terre diverse,
dall’oriente e dall’occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
4 Alcuni vagavano nel deserto su
strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5 Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6 Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7 Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
8 Ringrazino il Signore per il suo
amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
9 perché ha saziato un animo
assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.
10 Altri abitavano nelle tenebre e
nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,
11 perché si erano ribellati alle
parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12 Egli umiliò il loro cuore con le
fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13 Nell’angustia gridarono al
Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14 Li fece uscire dalle tenebre e
dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15 Ringrazino il Signore per il suo
amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
16 perché ha infranto le porte di
bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17 Altri, stolti per la loro condotta
ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
18 rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.
19 Nell’angustia gridarono al
Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20 Mandò la sua parola, li fece
guarire
e li salvò dalla fossa.
21 Ringrazino il Signore per il suo
amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
22 Offrano a lui sacrifici di
ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.
23 Altri, che scendevano in mare
sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24 videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
25 Egli parlò e scatenò un vento
burrascoso,
che fece alzare le onde:
26 salivano fino al cielo, scendevano
negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
27 Ondeggiavano e barcollavano come
ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28 Nell’angustia gridarono al
Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29 La tempesta fu ridotta al
silenzio,
tacquero le onde del mare.
30 Al vedere la bonaccia essi
gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31 Ringrazino il Signore per il suo
amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
32 Lo esaltino nell’assemblea del
popolo,
lo lodino nell’adunanza degli anziani.
33 Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d’acqua
34 e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.
35 Poi cambiò il deserto in distese
d’acqua
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
36 Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37 Seminarono campi e piantarono
vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38 Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39 Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
40 Colui che getta il disprezzo sui
potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.
41 Ma risollevò il povero dalla
miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
42 Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
43 Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore.
Commento
Anche se il salmo è lungo lo lasciamo e lo commentiamo tutto intero. Nella festosa assemblea liturgica del Tempio si fa silenzio e quattro fedeli a turno alzano la loro voce per cantare un loro personale voto al signore. Così è costruito questo salmo. Il primo è un carovaniere che evoca il terrore passato quando la sua carovana perse la pista nel deserto votandosi ad una morte orribile per sete (vv. 4-9). Il secondo è un ex-carcerato che evoca l’incubo di una cella tenebrosa e delle catene che lo imprigionavano (vv. 10-16). A lui succede un malato che ricorda quell’istante spaventoso in cui l’agonia lo aveva condotto alle soglie della morte (vv. 17-22). Ed infine, un marinaio narra la sua avventura durante una violenta tempesta marina, un’esperienza indimenticabile ed eccezionale per un popolo che non aveva tradizioni marinare come Israele (vv. 23-32). Ma questi quattro ringraziamenti non restano personali; tutta l’assemblea si associa e vede in quei quattro ex-voto Israele pellegrino, prigioniero, malato, sballottato tra le tempeste della storia ma sempre guidato, liberato, guarito, salvato dalla mano di Dio.
Preghiamo
Preghiamo per tutti coloro che subiscono gesti di razzismo.
Son davvero tanti i gesti d’amore di Dio per l’uomo ,in ogni situazione ,e mentre lo ama lo educa …Mi viene in mente il Card .Martini in “Dio educa il Suo popolo ” Pellegrini ,prigionieri ,malati ,sballottati e ribelli…..e anche un pò in cammino verso il vero bene, ma sempre salvati dalla Sua mano ..Così fa per l’uomo di ogni tempo ,per ciascuno di noi…Ringraziandolo per le sue azioni d’amore e pregandolo per chi subisce gesti di razzismo prego anche per le vicende più dolorose di questi giorni …..
Il Signore risponde alle grida di angoscia di ogni uomo con tanto amore. Possiamo esserne parte anche noi, quando ci rivolgiamo a Te. Una preghiera contro il razzismo, una preghiera per i migranti in viaggio, una preghiera per coloro che soffrono e sono nell’angoscia. Trovino rifugio e accoglienza nel cuore di Dio!
“Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.”
Chiediamo al Signore di insegnarci a riconoscere la sua presenza viva nella nostra vita e a rendergli grazie con tutto noi stessi.
Mi unisco alla preghiera per chi è vittima di razzismo e di emarginazione.
Una preghiera per Leonardo. Ciascuno, nella sua situazione di vita, grida a Dio e Dio ascolta.