San Francesco D’ Assisi – Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Commento
Ho pensato che poteva essere interessante lasciare il vangelo del giorno, per ricordare San Francesco. Per ricordare il grande Santo di oggi la liturgia ci offre questa preghiera di Gesù. Egli si rivolge al Padre e lo loda e benedice perché ha tenuto nascosto i misteri del Regno ai sapienti e agli intelligenti del mondo per manifestarlo ai “piccoli”. I piccoli, nel linguaggio evangelico, sono coloro che vengono proclamati beati perché poveri in spirito, puri di cuore e semplici come bambini. Leggiamo questo brano evidentemente riferito alla povertà di Francesco. Il vangelo ci vuole far comprendere che non si vuole tanto porre l’accento sulla povertà materiale di San Francesco d’Assisi, ma piuttosto sulla sua piccolezza, sulla sua umiltà, sull’essersi spogliato di tutti i suoi beni: materiali e spirituali, per conquistare Cristo ed assimilarsi a Lui, umile e povero. Lo scopriamo così in piena armonia con tutto il creato e soprattutto, in piena comunione di vita con Cristo e con i fratelli. La comprensione delle “cose” di Dio lo hanno letteralmente innamorato del Crocifisso, fino a poter sperimentare nell’anima e nel corpo i segni della passione. San Francesco ci può essere di grande aiuto per riscoprire le cose semplici e pulite della vita. La sua semplicità evangelica ci sollecita a guardare, con umile attenzione quel mondo, non ancora del tutto nascosto, fatto di cose pulite e di cordiale onestà.
Preghiamo
Preghiamo per l’Italia di cui san Francesco è patrono
Un giogo dolce e leggero…Ricordo quando ero bambina e andavo nei campi. Vedevo i buoi che trainavano pesi enormi con naturalezza. E mio papà mi spiegava che era possibile perché erano uniti dal giogo che distribuiva il peso in modo equilibrato. Gesù ci dice di andare da lui, di stare sotto lo stesso giogo, così il penso è condiviso. E’ il giogo della reciproca responsabilità, dell’amore, della prossimità che fa bene al cuore. Preghiamo per chi porta il nome di Francesco, iniziando dal vescovo Beschi, Papa Francesco….e chiediamo per noi un poco di semplicità e letizia.
Penso alla dolcezza di Francesco, al suo essere un tutt’ uno col creato, alla letizia che gli è cresciuta nel cuore quanto più si avvicinava al suo Creatore, ma anche alla sua grandissima forza e determinazione nell’abbracciare la propria croce e fare propria quella del Cristo.
Penso ai piccoli e semplici della terra e alla loro grandezza agli occhi di chi sa cogliere ogni grandezza del cuore, agli occhi di Dio.
Ringrazio e rendo lode per ogni piccola e grande cosa che riempie la vita. Preghiamo per tutti coloro che sono portatori del nome Francesco e per il Santo Padre.
Grazie per i commenti profondi e belli come la Parola in Matteo .Mi sembra ,che in poche righe ci sono piu’ motivi di riflessione..
…i piccoli ,i semplici,tutto ricevuto dal Padre,ristoro presso di Lui ,peso leggero del giogo se andiamo a Lui ,imparare l’arte della mitezza e dell’umiltà ..dell’.essere poveri con i poveri .
Pensando a S.Francesco ,mi trovo vicina se guardo e ammiro il creato e il Suo Creatore ,ma lontana dal suo innamoramento al Crocifisso.. come lo è stato anche per il Palazzolo ..Se sono figlia e sorella ,il cammino dovrebbe essere così….Insegnami ,Signore a benedirti in ogni tempo…Prego per l’Italia ,per Papa Francesco,per tutte le persone che portano questo nome…per i poveri di oggi…per tutto l’ordine Francescano e
perchè tutti possiamo riscoprire il gusto delle cose piccole ,semplici ,l’onestà della vita ,e riconoscerne la Fonte..
Non so che succede e se è problema del mio computer ma dice che non riesce a trovare la pagina di parrolaquotidiana…Buona giornata a tutti