martedì 30 aprile

di | 29 Aprile 2019

la lettricesalmo 38 – Titolo MISERIA DELL’ESISTERE

Solo ombra che passa e vanisce

Parlare con lui- o di lui -non è già credere? Perchè escludere dalle molteplici forme del credere, la fede difficile e nuda? È pur sempre un credere anche «avanti di essere nulla»! E comunque, non potrebbe esistere, anche se noi non ne sappiamo nulla?

1 Al maestro del coro. A Iedutùn. Salmo. Di Davide.

2 Ho detto: «Vigilerò sulla mia condotta
per non peccare con la mia lingua;
metterò il morso alla mia bocca
finché ho davanti il malvagio».

3 Ammutolito, in silenzio,
tacevo, ma a nulla serviva,
e più acuta si faceva la mia sofferenza.

4 Mi ardeva il cuore nel petto;
al ripensarci è divampato il fuoco.
Allora ho lasciato parlare la mia lingua:

5 »Fammi conoscere, Signore, la mia fine,
quale sia la misura dei miei giorni,
e saprò quanto fragile io sono».

6 Ecco, di pochi palmi hai fatto i miei giorni,
è un nulla per te la durata della mia vita.
Sì, è solo un soffio ogni uomo che vive.

7 Sì, è come un’ombra l’uomo che passa.
Sì, come un soffio si affanna,
accumula e non sa chi raccolga.

8 Ora, che potrei attendere, Signore?
È in te la mia speranza.

9 Liberami da tutte le mie iniquità,
non fare di me lo scherno dello stolto.

10 Ammutolito, non apro bocca,
perché sei tu che agisci.

11 Allontana da me i tuoi colpi:
sono distrutto sotto il peso della tua mano.

12 Castigando le sue colpe
tu correggi l’uomo,
corrodi come un tarlo i suoi tesori.
Sì, ogni uomo non è che un soffio.

13 Ascolta la mia preghiera, Signore,
porgi l’orecchio al mio grido,
non essere sordo alle mie lacrime,
perché presso di te io sono forestiero,
ospite come tutti i miei padri.

14 Distogli da me il tuo sguardo:
che io possa respirare,
prima che me ne vada
e di me non resti più nulla.

Commento

È come una straziante preghiera sul male di vivere, cosa oggi molto conosciuta, ma sicuramente non sconosciuta nell’antichità. Il salmo lo si può in qualche modo accostare al libro di Qoelet che abbiamo commentato. Come nel il libro di qoelet risuona la parola vanità che non è una qualità morale, ma il soffio del niente, il nulla, così anche nel nostro salmo risuona la medesima parola: è nulla per Te la durata dei miei giorni.  La vita del salmista è vuota di giorni, pervasa dalla mania di possedere ricchezze che sono poi corrose dai tarli. La preghiera nuda di questo grande poeta è una sola: egli grida a Dio di lasciargli solo un attimo di tregua, di lasciarlo respirare un solo istante, di lasciargli inghiottire la saliva ancora per un istante. Questa espressione è usata in generale in arabo per indicare un momento di pace. Insomma il salmista chiede prima della fine un attimo di respiro, di tregua, di vita e poi la vita sarà inghiottita nel nulla. Noi sappiamo che la nostra vita non finisce nel nulla, ma nelle braccia di misericordia di Dio.

Preghiamo

Preghiamo per Manuel

3 pensieri su “martedì 30 aprile

  1. sr Rita

    Distogli da me il tuo sguardo:
    che io possa respirare,
    prima che me ne vada
    e di me non resti più nulla.
    Nella preghiera noi chiediamo tutto e il contrario di tutto. Se Dio distoglie lo sguardo da noi…come possiamo pretendere di respirare….di vivere? Mettere in accordo dolore e fede è davvero faticoso, a volte impossibile. Signore, non distogliere mai il tuo sguardo da me, perché io possa continuare a vivere rimanendoti accanto. Questa la preghiera che rivolgo a Dio a nome di uomini e donne e bambini che accanto a me vivono situazioni di eccessivo dolore.

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  2. Elena

    La fatica del vivere a volte, è davvero troppa. Imploriamo un attimo di pace, di respiro. Chi confida in Te, Signore, ha questa speranza, sa che non sarà abbandonato al nulla. Ma davvero, quanto è difficile conciliare la speranza col dolore che non dà scampo, né tregua. Preghiamo per chi soffre di mal di vivere, per chi non trova pace, né respiro al dolore che risucchia nel vuoto più spaventoso. Preghiamo per mantenere il filo che ci lega a Te, Padre misericordioso, anche quando ci sentiamo davvero perduti.
    Ricordo nella preghiera alcune famiglie della mia scuola, che attraversano momenti difficili e dolorosi.

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  3. sr Alida

    …Volgi su noi il Tuo sguardo…senza questo sguardo come potremmo vivere , e sperare?….Prego perchè in ogni situazione manteniamo il filo che ci unisce a Te..specie per le persone che son costantemente visitate dalla sofferenza…. mi unisco alla preghiera per Manuel
    e per le intenzioni che portiamo in cuore .

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