martedì 26 dicembre

di | 25 Dicembre 2017
giotto natività

GIOTTO CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI PARTICOLARE DELLA NASCITA DI GESU’ E ANNUNCIO AI PASTORI

Santo Stefano – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.  Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».

Commento

Santo Stefano da inizio all’ottava di Natale. Otto giorni per dirci ancora la grande notizia che già conosciamo e che stentiamo a riconoscere e a rendere presente. Siamo qui per far rinascere Dio nei nostri cuori, per lasciargli spazio, per lasciare che sia lui a condurre la sua Chiesa. Le feste che seguono immediatamente il Natale hanno un nesso evidente con la nascita del Cristo. Oggi la lapidazione del diacono Stefano, primo martire, ci parla in modo evidente della sorte che toccherà al Figlio di Dio, nato bambino. Ci parla del prezzo del nostro riscatto, ci parla delle trame oscure che gli uomini vanno ordendo da sempre contro di lui. Ci descrive in anticipo una storia assurda, che si snoda nei secoli. Tutti i persecutori della Chiesa dovrebbero finalmente capire che il sangue dei martiri, da Santo Stefano fino a quello dei nostri giorni, è stato sempre il seme che l’ha fecondata di nuovi figli e l’ha resa sempre più sposa degna del martire divino. Il martirio del Santo di oggi ricalca fedelmente, nei suoi tratti essenziali, quello di Cristo. Ancora una volta viene condannato un innocente, che si “vendica” con il suo perdono. Così egli diventa il vero vincitore e i cieli si aprono su di lui.

Preghiamo

Per tutti coloro che  ancora oggi donano la vita per il vangelo.

2 pensieri su “martedì 26 dicembre

  1. sr Rita

    ..non preoccupatevi. Vi sarà detto in quell’ora…. So parole cariche di verità e di promessa. Eppure fatichiamo a crederci. Quando si prospetta una difficoltà, di qualsiasi tipo, subito entriamo in panico…vorremmo che qualcuno ci tirasse fuori quanto prima, cerchiamo tutte le soluzioni possibili per liberarci. Né prima né dopo….ma IN QUELL’ORA ci sarà detto cosa dire, cosa fare….Signore aiutaci a credere alla tua promessa. Prego per mio nipote Stefano nel suo onomastico.

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  2. . Elena

    Preghiamo per trovare le giuste parole nei momenti critici…. Chiediamo il dono della saggezza e che lo Spirito guidi le nostre parole e le nostre azioni. Preghiamo per tutti gli Stefano conosciuti e non….

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