martedì 19 luglio

di | 18 Luglio 2022

Gv.12,12-19

Il giorno seguente, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando:
Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore
,il re d’Israele!”.
14Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:
Non temere, figlia di Sion!
Ecco, il tuo re viene
,
seduto su un puledro d’asina.16I suoi discepoli sul momento non compresero queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che di lui erano state scritte queste cose e che a lui essi le avevano fatte. 17Intanto la folla, che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli dava testimonianza. 18Anche per questo la folla gli era andata incontro, perché aveva udito che egli aveva compiuto questo segno. 19I farisei allora dissero tra loro: “Vedete che non ottenete nulla? Ecco: il mondo è andato dietro a lui!”.

Commento

Anche questo racconto del capitolo 12 è anticipazione di tutto quanto accadrà durante la passione di Gesù, anzi forse ne è come l’introduzione. Ci sono una serie di immagini che vale la pena di spiegare. Gesù entra in Gerusalemme come re. E’ l’immagine della regalità di Gesù. Egli si mostra come un re libero, capace di prendere in mano il suo destino che ha scelto. Il massimo della regalità Gesù la manifesterà sulla croce. Vi è poi l’immagine dell’asino. È l’immagine di un Dio povero, umile e servizievole, è immagine di Gesù, il re che viene da Dio. Dio infatti è amore che tutto dà fino a dare se stesso, in umiltà e a servizio nostro. E poi vi è tutta la folla che osanna il Signore con i rami di palma, sono l’immagine di chi per un attimo esalta il Signore e subito dopo grida crocefiggilo. Questa solenne entrata di Gesù in Gerusalemme ci narra allora di come il Signore sta arrivando al culmine della sua vita e lo fa donando se stesso. L’idea di Gesù, messia acclamato come trionfatore sulla morte, su tutti i nemici, è esattamente quella regalità, quella messianicità che si esprime nel servizio, in un servizio che lo porta a porre la sua stessa vita a servizio. Ed è il grande mistero del Regno di Dio.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i nostri ragazzi

2 pensieri su “martedì 19 luglio

  1. sr Alida

    Un Dio che si fa servo, umano, tenero,umile, che sta al tuo passo… Con voi prego per tutti i nostri ragazzi.

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  2. Elena

    È contro ogni logica umana pensare ad un Dio che è solo amore puro e compassionevole. Siamo più propensi a voler vedere un Dio come noi, con le stesse piccolezze, gli stessi mezzi, le stesse ambizioni e aspirazioni. Ma Dio non ha bisogno di nulla, non di ambizioni, non di desideri, non di costruzioni architettate…
    Lui è amore e il dar la vita per tutti gli uomini e le donne di ogni tempo è di difficile comprensione.
    Riconoscerti, Signore, non è mai facile, però è bello e dà tanta pace e pienezza alla vita!
    Una preghiera per mamma Anna, molto ammalata e sofferente e per tutti i nostri ragazzi.

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