siracide 9, 17-10-5
Per la mano degli artigiani l’opera merita lode,
ma il capo del popolo è saggio per il parlare.
18Un uomo chiacchierone è temuto nella sua città,
chi non sa controllare le parole è detestato.
1Un governatore saggio educa il suo popolo,
il governo dell’uomo di senno è ordinato.
2Quale il governatore del popolo, tali i suoi ministri;
quale il capo di una città, tali tutti i suoi abitanti.
3Un re che non ha istruzione rovina il suo popolo,
una città prospera per il senno dei capi.
4Il governo del mondo è nelle mani del Signore;
egli vi suscita l’uomo adatto al momento giusto.
5Il successo dell’uomo è nelle mani del Signore,
ma sulla persona dello scriba egli pone la sua gloria.
Commento
Il testo procede per contrasti o contrari. Cioè si descrive una realtà positiva e poi una negativa. Per esempio si fa l’elogio dell’artigiano per il suo manufatto e della guida saggia di un popolo per il suo discorso. Poi si dice che un re senza istruzione manderà in rovina il suo popolo. Al di là delle questioni legate alle singole attività descritte, mi sembra che questo modo di procedere è in qualche modo indice di chi è un uomo saggio. Di fatto tutti noi nelle nostre parole, nei nostri gesti, nelle nostre attività possiamo scegliere sempre modi diversi per intraprenderle. In genere a secondo delle scelte fatte possiamo orientarci verso il bene o verso il male. La legge, la parola, i valori, l’etica ci aiutano a comprendere quali sono le vie del bene e del male. A volte è solo la volontà che ci manca. La volontà di muoverci nel bene. non so bene perché funziona così, ma vediamo e capiamo il bene da fare, ma non riusciamo a farlo. Il testo di oggi ci offre come una via per fare in modo che le nostre azioni possano andare a buon fine. Il governo del mondo e il successo dell’uomo sono nelle mani del Signore. L’invito è sempre quello di mettere tutta la nostra buona volontà per agire bene, ma contemporaneamente affidare tutto al Signore.
Preghiamo
Preghiamo per tutti i nostri governanti.
” Il governo del mondo è nelle mani del Signore; Egli al momento giusto suscita l’uomo adatto”. Certo che credere questo esige un più di fede. Ricordo le prime volte che ho partecipato al Capitolo generale della mia congregazione. Al momento delle elezioni io ero convinta che il risultato era frutto dello Spirito Santo, era volontà di Dio. Andando avanti con gli anni, l’esperienza mi ha portato a diventare un poco più “cinica”. Ma penso che ogni governo, a qualsiasi livello, incontri contraddizioni rispetto alla parola di Siracide. Prego per chi ha responsabilità di governo: perché, al di là del motivo per cui è stato scelto, possa dedicarsi al bene comune con tutta la passione del suo cuore. Così risulterà l’uomo giusto, suscitato al momento opportuno.
Non è certamente facile vedere la volontà del Signore in certi nostri governanti. Tuttavia credo che alcune esperienze, pur nella loro negatività ci servano come lezione. Ci aprono gli occhi.
Ma a volte, il prezzo pagato è troppo alto e comunque a scapito di innocenti.
Illuminaci, Padre, nella scelta ( per noi che possiamo scegliere) di governanti assennati e permettici anche di apprendere dalla storia.
Prego per coloro.che governano i popoli.
Il governo e il successo del mondo è nelle mani di Dio..Suscita l’uomo adatto al momento giusto..Questo mi fà pensare sopratutto a Papa Francesco e ai Papi precedenti ,a P. Benedetto…penso che non ci potrebbe, essere l’uno senza l’altro .Ognuno ha compiuto il suo tratto non facile di cammino della Chiesa…Penso sia piu’ facile per i governanti dell’Italia ..quelli che non mettono come obiettivo il vero bene umano nazionale..Il bene comune costa fatica ,limiti problemi e contraddizioni , non si possono eliminare….Per il nostro concreto quotidiano ,in qualsiasi ruolo o situazione ci troviamo ,penso che non stiamo così bene come quando cerchiamo di porre la nostra vita ,nelle mani di Dio ….Mi unisco alla preghiera per i governanti e il bene comune..