Lunedì 8 gennaio

di | 8 Gennaio 2018

lettera ai romaniLunedì 8 gennaio ’18 –  Rm 12,1-2                          1Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. 2Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

Commento

Terminato il tempo di Natale riprendiamo il nostro cammino quotidiano. Riprendiamo il nostro percorso dentro la lettera ai romani.  I versetti di oggi sono pochi, ma significativi. Usciti dal rapporto tra ebraismo e cristianesimo, Paolo ci introduce ad un altro tema della lettera. La vita eterna, la vita in pienezza, non è frutto di un nostro lavoro interiore, ma è dono di Dio. Questa “vita eterna”, che è la vita stessa di Dio in noi – quella che abbiamo chiamato dono, grazia, fede – è il principio, la fonte della nostra interpretazione e della nostra condotta di vita: così, il comportamento è se mai il frutto del dono che abbiamo ricevuto. Dato il dono della fede, non possiamo più vivere come quando non avevamo tale dono. E dice “per la misericordia di Dio”. E anche questo è molto importante perché la misericordia di Dio noi l’abbiamo conosciuta e sperimentata nelle molte “misericordie”, cioè nei molti doni di misericordia che da Dio abbiamo ricevuto. E’ dunque la misericordia divina così come noi l’abbiamo ricevuta nei passi della nostra vita fino ad oggi. Ed è talmente forte l’esperienza di questo dono di misericordia, che noi possiamo corrispondere a questo dono con l’offerta della nostra stessa vita! Questo è il significato dell’espressione “offrire i vostri corpi come sacrificio vivente…”. In Gesù abbiamo ricevuto il dono della vita di Dio in noi. Il senso e lo scopo della nostra vita è quello di offrire quello che abbiamo ricevuto. Ci troviamo dunque nuovamente ad un punto focale del nostro cammino nella Lettera ai Romani. Tutto quello che il Signore ci dirà attraverso l’Apostolo Paolo in questi ultimi capitoli è in qualche modo la descrizione e lo sviluppo di questa vita nuova che abbiamo ricevuto dal Signore e che offriamo al Signore. E’  scoprire che abbiamo la vita per dare la vita! Così mi sembra vadano intesi gli attributi della nostra offerta: un sacrificio “vivente, santo e gradito a Dio”.

Preghiamo

Preghiamo per tutto coloro che domani riprenderanno la scuola.

4 pensieri su “Lunedì 8 gennaio

  1. Pinuccia

    Abbiamo la vita per dare la vita!! Che dono grande da sperimentare ogni giorno senza scoraggiarci: la nostra fonte è viva ed inesauribile! Preghiamo per tutti coloro che riprenderanno la scuola e per Clelia.

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  2. . Elena

    Mi chiedo, nella meditazione odierna, ci sono punti di non ritorno anche nella fede? Per molte persone sí. L’esperienza della fede come dono ricevuto e nutrito nella vita quotidiana può essere proprio un punto di non ritorno. Può essere un desiderio di vita in pienezza, nonostante la fatica. Un modo di vivere pieno di senso da giustificarne l’adesione per sempre. Forse anche la fedeltà ad un progetto di vita voluto dal Padre per ognuno di noi, porta in sé il dono dell’ amore di Dio. Ma allora, se la grazia è dono, io cosa faccio? Cosa ci metto nella mia relazione con Te, Signore? Ti lascio entrare e agire? Tutto qui?
    Credo piuttosto che ci chiedi molto, moltissimo. E il più delle volte le mie risposte umane cozzano con il Tuo pensiero, anche su me stessa…. sono proprio troppo piccola. Allora ti faccio spazio, Signore, ti chiedo di abitami di più perché la mia volontà, la mia energia, la mia scelta, la mia pazienza da sole sono ben poca cosa senza Te….
    Condivido la preghiera per il ritorno a scuola di bambini, studenti e insegnanti e per le intenzioni di ciascuno.

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  3. srAlida

    Lasciatevi trasformare ,rinnovando il vostro modo di pensare e discernere ciò che a Lui è gradito..
    Per dono ,per misericordia ,abbiamo la vera vita ,cogliere il valore dell’offrirla e di ciò che è gradito a Dio Tutto ci è dato e tutto va riofferto come siamo …Preghiamo per chi ricomincia la scuola ,per Clelia ,per Attilia ,mamma di sr Tommasina che ci ha lasciato ieri sera .

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  4. sr Rita

    Offrire i nostri corpi…cioè tutta la nostra realtà, quella fragile e passeggera che si consegna alla morte e quella che vivrà per sempre in Dio. Che tutto di noi sia abitato da Dio e riveli un poco della sua presenza bella.

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