Lunedì 3 aprile – Matteo Mt 16,1-4
1 I farisei e i sadducei si avvicinarono per metterlo alla prova e gli chiesero che mostrasse loro un segno dal cielo. 2 Ma egli rispose loro: «Quando si fa sera, voi dite: “Bel tempo, perché il cielo rosseggia”; 3 e al mattino: “Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo”. Sapete dunque interpretare l’aspetto del cielo e non siete capaci di interpretare i segni dei tempi? 4 Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona». Li lasciò e se ne andò.
Commento
Gesù sempre più con le sue parole e i suoi gesti mette in difficoltà la morale e il pensiero di farisei e sadducei, cioè di quei gruppi religiosi e politici che governavano Israele insieme ai romani. Essi hanno circondato – e soffocato! – la parola di Dio con tradizioni umane che dovrebbero garantire la rigorosa obbedienza a tutte le norme. I sadducei hanno fortemente reso mondano il dato della fede. Così, avversari tra loro, farisei e sadducei hanno molti motivi per essere solidali nel rifiutare Gesù, la sua persona e il suo insegnamento, ma soprattutto così divisi su tutto si trovano alleati e amici nel condannare Gesù. Essi chiedono un segno dal cielo, una prova della certezza dell’autorità di Gesù. Chiedono cioè una conferma divina, attraverso un segno, di quello che Gesù è e fa. Nella risposta di Gesù vi è un’accusa di ipocrisia, accompagnata dall’argomento della capacità dei suoi interlocutori di cogliere i segni del cielo. Ma anche questo cielo terreno è segno del cielo divino. Gesù ironizza sul fatto che il segno che essi cercano esiste già, ma i farisei non sono capaci di vederlo. Questo è il vero problema. L’incapacità di vedere! Come dicevamo in altre occasioni e in altri linguaggi, tutto è “parabola” di Lui. Ed è la fede in Lui che illumina ogni realtà come “segno” di Lui! Ma i farisei e i sadducei hanno fede solo in loro stessi e quindi non possono vedere il segno che è Gesù.
Preghiamo Luca
Ieri abbiamo festeggiate il Battesimo del mio nipotino Amos. In questa celebrazione quanti segni Signoredella tua presenza che restano e ci accompagnano ogni giorno della vita. Anch’io spesso chiedo un segno e fatico ad abbandonarmi con fiducia nelle braccia del Signore. Che anche noi possiamo vivere con piena fiducia come Amos nelle braccia della sua mamma!!!
Questo cielo e questa terra ,ogni persona ,sono non solo un segno,ma doni ,grandi che il Signore fà alla nostra piccola mente,alla nostra vita ,ai nostri occhi che vedono di piu’altro.Dacci Signore occhi della fede ,e cuore colmo di gratitudine per la Tua presenza in noi e attorno a noi,e per comprendere almeno un pochino il segno piu’ grande :la Tua passione ,morte e Risurrezione .Mi unisco alla preghiera per Luca e per le nostre intenzioni …
Cerchiamo segni, seguiamo tracce, guardiamo il cielo…. ma le risposte sono in Te Signore e nel profondo del cuore.
Ti affidiamo chi ti cerca in ogni dove, chi sa dove trovarti e anche, e soprattutto, chi non lo sa. Per Luca, per Amos, per tutti noi che abbiamo bisogno di Te ogni giorno della nostra vita…