lunedì 28 dicembre

di | 27 Dicembre 2020

Santi innocenti martiri – Dal Vangelo secondo Matteo

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio». Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa: «Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più».

Commento

Oggi a narrare del Natale è una piccola schiera di bambini di Betlemme e del suo territorio circostante, fatti trucidare dall’empio e sanguinario re della Giudea. Erode viene descritto da Matteo come una furia omicida, che agisce con la forza violenta dell’odio e del male su un gruppo di bambini innocenti, massacrati dalla sete del potere del despota. Erode vuole a tutti i costi salvare il suo potere assoluto, ed è disposto per questo a tutto, anche a perpetrare una strage orrenda di bimbi innocenti, che provoca in tutto il territorio della Giudea pianto, dolore, grida strazianti: Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più. Questo pianto e lamento grande entra oggi anche nei nostri cuori e li ferisce profondamente. Purtroppo questo brano del Vangelo di oggi non è rimasto là, relegato nel passato remoto, ma ha attraversato i secoli e si è fermato, ingigantito, nel nostro presente di oggi. Ancora nel terzo millennio, in tante parti della terra, la strage dei piccoli innocenti continua a imperversare tragicamente. Una folla sterminata di bambini oggi sono falcidiati dalla fame, dalle malattie e molti di essi sono oggetto di violenza e di sfruttamento. Ecco la folla immensa dei nuovi martiri innocenti di oggi.
preghiamo

Preghiamo per tutti i bambini

5 pensieri su “lunedì 28 dicembre

  1. Elena

    È sempre un passo troppo doloroso da leggere.
    Preghiamo insieme per tutti i bimbi innocenti vittime delle umane crudeltà e dell’ indifferenza e dell’egoismo, i bambini, vittime di ogni tempo perché fragili, inermi e ….futuro.

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  2. sr Alida

    Mi unisco e prego con voi per Tiziana e per tutti i bambini, specie per quelli che anche oggi sono in difficoltà per vari motivi…

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