visto che avevo scritto per la notte di Natale la mia solita lettera a Gesù Bambino che poi ho letto in chiesa durante la messa ve la ripropongo qui e, visto la lunghezza, verrà pubblicata a pezzi. ecco il primo.
Caro Gesù Bambino,
siamo ancora una volta qui con il nostro Santo Natale, con la tua nascita. Come sai bene questo è un natale complicato, difficile, misterioso. Però forse, dopo tanti anni nei quali abbiamo fatto festa senza festeggiare l’invitato, tutte queste restrizioni hanno rimesso al centro Te, Gesù Bambino, Tu che sei il vero festeggiato. Non potendo fare molto, possiamo pensare di mettere al centro la Tua storia, la Tua vita. Si, tu quest’anno sei a il cuore della nostra festa di Natale, sei il cuore della nostra vita. tutto il resto è limitato e quindi non ci rimane che puntare tutta l’attenzione su di Te, Gesù Bambino. Il tempo è davvero difficile, ed anche la chiesa a volte non sa bene come comportarsi, cosa fare. Chi l’avrebbe detto che dovevamo arrivare a contare i posti in chiesa per la messa di Natale? Chi l’avrebbe mai detto che tutte le nostre grandi e buone attività parrocchiali si dovevano fermare? In tanti ci stanno dicendo che dobbiamo inventarci cose nuove, relazioni nuove, una pastorale nuova, ma poi ci accorgiamo di quanto è difficile inventare il nuovo e allora ci rifugiamo nelle cose già viste, già fatte. Il nuovo, le cose nuove fanno un po’ paura a tutti. Quindi meglio stare nelle cose sicure. E poi quali sono le cose nuove di cui abbiamo bisogno? Questo è un altro grande problema, cosa scegliere di nuovo? Di solito anche qui le cose non vanno come vorremmo noi. In generale siamo noi uomini di chiesa che abbiamo in mano le domande e in automatico le risposte giuste. Siamo noi uomini di chiesa che conosciamo il che cosa fare. difficilmente chiediamo un parere ed anche quando lo chiediamo alla fine facciamo come vogliamo noi. Ho voluto provare a fare un esperimento chiedere in giro quali sono le domande che vorremmo fare a Gesù Bambino (Le domande che ho ricevuto le ho già pubblicate ieri). fine 1 parte