in sintonia

di | 22 Aprile 2025

È chiaro che riprendendo questi pensieri mattutini il pensiero non poteva che andare a lui, a papa Francesco. Mi sono trovato quasi sempre in sintonia con lui, con le sue parole, con i suoi gesti, con i suoi sogni di realizzare e dare forma al concilio vaticano 2°. Gli ultimi gesti e le ultime parole: una benedizione per tutti. Un invito a credere che con il riarmo non si va da nessuna parte. Morire a Pasqua dopo avere detto ancora una volta dell’ecatombe di Gaza, della follia dell’ucraina, del mondo fatto a pezzi e poi della speranza e di quel giro in mezzo a Piazza san Pietro per salutare la gente, i bambini. Diciamolo con franchezza: non è cambiata la dottrina della chiesa. Ma forse è successo qualcosa che mi fa stare in sintonia con Papa Francesco. È cambiata la prospettiva: non più la legge, ma la misericordia. ho sperimentato questo quando ero in piazza San Pietro con le associazioni cattoliche del mondo lgbt per l’udienza del mercoledì. Ci ha salutato e a ha detto che tutti siamo figli amati da Dio. non la legge che vieta, ma la misericordia che ama. E poi questo mettere insieme giustizia, pace, ambiente, economia, politica, o come la chiamava lui un’ecologia integrale. E poi il tentativo di affermare il sinodo come forma della chiesa, come forma della partecipazione alla vita della chiesa. È vero non è cambiata la dottrina della chiesa, ma è cambiato lo sguardo, il metodo. Ed io in questo mi sentono pienamente in sintonia. Non più la regola fine a sé stessa, ma la misericordia come regola. Non più il progetto che ci viene consegnato e che dobbiamo realizzare, ma la voglia di far partecipare, di costruire insieme come fratelli e sorelle. si mi sono sempre sentito molto in sintonia con questo papa Francesco.

3 pensieri su “in sintonia

  1. Betty

    “E’vero non è cambiata la dottrina della chiesa, ma è cambiato lo sguardo” … sì credo proprio che sia così . Non di tutti certo e non del tutto. Ma ha fatto davvero tanto. Lo sento come “il mio Papa”, quello che mi ha ridato fiducia e speranza che è possibile cambiare realmente lo sguardo, soprattutto noi …che “diciamo” di essere cristiani. Sì anche io mi sento in sintonia.
    GRAZIE Papa Francesco.

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  2. CLAUDIO

    È stato un papa,che anche magari solo con la coda dell’occhio mi ha lasciato impressioni.
    Positive per il seguito che ha richiamato con parole,episodi,riferimenti:all’attualità,contemporaneità,civiltà,societa’.Ha sempre nominato dalla A alla Z..Senza distinzione ambiti,contesti e scenari

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  3. Miriam

    Ora che non è più tra noi “in carne ed ossa ” in molti ( non tutti) elogeranno papà Francesco riconoscendo le sue qualità ( indiscusse)… ha cambiato il punto di vista della Chiesa: andare nelle periferie! È stato per questo messaggio di missione e di misericordia un Profeta dei nostri tempi… e come i profeti non sempre è stato ascoltato, anzi spesso avversato. Anche io nel mio piccolo mi ha provocata e mi sono lasciata ” cambiare” nel nome della misericordia di Cristo che papa Francesco ha portato a tutti noi suoi contemporanei. Come sempre speriamo che il suo esempio sia seguito da azioni concrete soprattutto da coloro che hanno il compito di guidarci nella vita civile e di fede. Ricordo questo papa con grande affetto.

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