il bene ostinato. È il titolo di un libro di Paolo Rumiz. Oggi in queste brevi righe vi vorrei parlare del bene ostinato. Questo tipo di bene non è contrapposto ad un male. Quando si parla di bene ostinato non si vuole dire una qualità morale che contrappone bene e male. Piuttosto con bene ostinato si vuole sottolineare un’altra cosa. Si vuole affermare che c’è qualcuno nel mondo che decide che il bene va praticato ad ogni costo, qualcuno anche con il dono della vita. Sto pensando a don Fausto che ci ha lasciati ieri. Il suo era un bene ostinato, da praticare sempre. Sto pensando ad una mamma e un papà che per i loro figli cercano un bene ostinato. Oggi sto ricevendo messaggi in cui si ricordano infermieri e dottori che in questi giorni praticano il bene ostinato. Vedete qui non c’è un bene contrapposto ad un male, ma solo l’ostinazione a praticare il bene. La primavera che sta fiorendo, con le piante in fiore, con i campi in cui l’erba torna a crescere, con le api che cominciano a lavorare, con gli uomini che cominciano a piantare qualcosa nell’orto è un bene ostinato. Praticare il bene ostinato è una grande virtù umana.
Queste riflessioni ci aiutino a diventare sempre più ostinati nel perseguire il bene, ad ogni costo. Tante persone intorno a noi sono oggi di grande,tenace e coraggioso esempio! Grazie a tutti coloro che lo vivono ogni giorno!
Grazie per questa riflessione sul bene ostinato. Oggi Sr Costantina ci ha lasciato. Entrare ai poliambulatori della casa di Cura Palazzolo sarà difficile non vederla più. Ostinata per carattere e per voglia di bene, circondata da segni che scandiscono le stagioni anche nei luoghi in cui normalmente non entra altro che ciò che sa di medicina. Ostinata nel favorire le persone fragili, ostinata nel fare la Poverella. A noi fare la nostra parte.
Anche da me grazie ,il bene ostinato la tenacia nel praticare il bene ,che il Signore rompa le mie mezze misure ,e mi prepari al dono della vita totale ,nel bene ,nelle piccole cose un grande e profondo significato