Parto da un dialogo un po’ surreale che ho vissuto ieri. Voglio essere autonomo. E allora organizzati, stai in piedi da solo. Si però tu mi porti all’appuntamento in macchina. E no caro mio se sei autonomo, fai colui che stai in piedi da solo e niente di più. Si però io ho bisogno di qualcuno che mi aiuti. Help. Aiuto grido dentro di me. Aiutami a districare questa matassa complicata, aiutami a trovare parole giuste. Help, aiuto. Prima di tutto è un grido disperato, un grido che chiede un soccorso, una mano. Help è in poche parole aiutami. lo possiamo gridare a Dio, lo possiamo gridare agli uomini. È il grido di questi tempi di tanta gente che fugge dalla guerre, dalla fame, da ogni forma di violenza. Help aiutami, non lasciarmi solo in questo momento così difficile della mia vita. Questa è la modalità con cui in genere usiamo la parola help, la parola aiuto. Ci sono due questioni che rimangono aperte. La prima: ci sarà qualcuno che raccoglierà il mio grido di aiuto? Sarò in grado io di raccogliere il grido di aiuto dell’altro? Questa è la prima questione: non rimanere indifferenti di fronte al grido di aiuto dell’altro. E poi la seconda questione che secondo me è ancora più complessa e più determinante. Sarò in grado nel momento in cui ne avrò bisogno veramente perché soffro di chiedere aiuto? Oppure deciderò che dovrò farcela da solo? Il primo caso è legato all’indifferenza, il secondo caso all’autosufficienza. L’indice per chiedere aiuto è dentro ognuno di noi e dobbiamo essere in grado non solo di riconoscerlo, ma anche di abbandonare l’orgoglio e andare da qualcuno che ci possa aiutare. Sopportare e resistere all’infinito non genera alcun progresso cosa che ci scoraggia e non ci conduce a ulla. Nascondere i propri sentimenti, credere che piangere sia da deboli, pensare che le proprie forze vadano ben oltre l’energia che possono effettivamente apportare, abbracciare l’idea che nessuno ci capirà, sono tutti fili che possono arrivare a soffocarci. Non possiamo fare tutto (né dobbiamo essere in grado di farlo), mostrare quello che proviamo non è segno di codardia. Chiedere aiuto dimostra coraggio, intelligenza e sicurezza. Help, aiutami, ho bisogno ogni giorno del tuo aiuto.