Giovedì 16 agosto

di | 16 Agosto 2018

1 corinti 1 Cor 12,14-20                                   

 14 Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra. 15 Se il piede dicesse: «Poiché io non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe più parte del corpo. 16 E se l’orecchio dicesse: «Poiché io non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe più parte del corpo. 17 Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l’udito? Se fosse tutto udito, dove l’odorato? 18 Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha voluto. 19 Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo? 20 Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.

Commento

Il corpo di Cristo comprende molte membra (i credenti), ma è animato da un unico Spirito per compiere un’unica volontà, quella del Signore che è «il capo» (cioè la testa). Non dobbiamo dunque scegliere noi né la nostra attività, né il luogo in cui dobbiamo esercitarla. Che cosa meravigliosa è il nostro corpo! «Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo meraviglioso, stupendo», esclama Davide nel Salmo 138. Sì, che diversità e che armonia in questo complesso insieme di membra e di organi, il più piccolo dei quali ha la sua ragione d’essere e la sua specifica funzione! L’occhio e un dito, ad esempio, non possono sostituirsi l’un l’altro. Ma il dito ci permette di togliere la polvere che irrita l’occhio. Basta che un solo organo funzioni insufficientemente o in modo sregolato perché tutto il corpo risulti ben presto ammalato. E così è della chiesa, ogni suo membro ha un suo compito, è nell’armonia del tutto e di tutti che la chiesa funziona al meglio.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

3 pensieri su “Giovedì 16 agosto

  1. srAlida

    Dio ha disposto …Tutto per il bene …Aiutaci Signore ad accogliere le tue disposizioni e a trasmettere….Preghiamo per la Pace e per l’umanità sofferente.

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  2. sr Rita

    Se il piede dicesse: «Poiché io non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe più parte del corpo.
    Il confronto tra le varie parti del corpo – tra le varie categorie di persone e di funzioni – spesso genera gelosie e quindi non appartenenze.
    Insegnaci Signore a gioire per quel poco o tanto che siamo. Facci vedere qualche volta la bellezza dell’insieme così che riconosciamo l’importanza della nostra presenza e funzione nel mondo, nella chiesa, ovunque viviamo e operiamo.

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  3. . Elena

    L’importanza di ogni singola parte in un insieme. L’importanza di ciascuno di noi dentro una comunità, ciascuno con la propria specificità e funzione e bellezza. È vero che nascono gelosie e confronti, anche nelle famiglie, ma se solo riuscissimo ad essere fieri e grati di ciò che portiamo con la nostra unicità e diversità, riconoscendone il valore, quanto meglio noi vivremmo tutti insieme! Chiediamo umiltà e riconoscenza per poterci mettere in gioco in modo più sereno e gioioso, senza inutili e dolorose competizioni. Preghiamo per le persone sole.

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