giovedì 14 settembre

di | 13 Settembre 2023

esaltazione della santa croce – Gv 3,13-17
 
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».

Commento

Oggi ricordiamo l’esaltazione della santa croce. Interessante come si possa arrivare a dichiarare che si può esaltare la croce. Mosè innalza un serpente di bronzo nel deserto così che coloro che lo guardavano potevano guarire dal morso di serpenti velenosi. Questa condizione di precarietà della vita nel deserto ricorda la precarietà della nostra vita e quel serpente di bronzo innalzato ricorda la croce innalzata sul monte calvario. Si può pensare di esaltare la croce non perché in essa è raffigurato il sacrificio, ma perché in essa è significato la salvezza di Gesù dentro la nostra precarietà. C’è bisogno ancora oggi di esaltare la croce, come avvenne in quel 14 settembre del 335, quando fu dedicata la basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, luogo del ritrovamento del legno della croce. Nella liturgia di Gerusalemme il celebrante mostra la croce ai quattro punti cardinali, per indicare l’universalità della salvezza. Oggi nell’esaltare la Santa Croce si esalta appunto l’amore universale di Dio.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i malati

2 pensieri su “giovedì 14 settembre

  1. srAlida

    La croce la salvezza di Dio nella nostra precarietà, l’amore universale di Dio.
    Ognuno di noi ha la propria croce, e noi spesso imprechiamo e ci ribelliamo perché non diamo vita alla speranza della salvezza che ne proviene, necessita però un fede grande. Signore aumenta la nostra fede, conforta nel tuo abbraccio tutti i malati specie I più gravi.

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  2. Elena

    La croce, un segno forte di redenzione per noi cristiani. La croce, esaltata, patita, voluta, portata, accolta, compresa o anche no, fa parte delle nostre vite di credenti. Ce n’è per ciascuno, ma il senso che le viene dato ogni volta è diverso. Fa’ o Signore, che impariamo ad accoglierla e farne opportunità di salvezza e di apertura verso un nuovo mondo, il Tuo.
    Una preghiera per tutti gli ammalati e per le popolazioni colpite e piegate dalle calamità naturali.

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