giovedì 12 ottobre

di | 11 Ottobre 2023

Matteo 24, 15,25

Quando dunque vedrete presente nel luogo santo l’abominio della devastazione, di cui parlò il profeta Daniele – chi legge, comprenda -, 16allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti, 17chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere le cose di casa sua, 18e chi si trova nel campo non torni indietro a prendere il suo mantello. 19In quei giorni guai alle donne incinte e a quelle che allattano! Pregate che la vostra fuga non accada d’inverno o di sabato. Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale non vi è mai stata dall’inizio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà. 22E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuno si salverebbe; ma, grazie agli eletti, quei giorni saranno abbreviati. 23Allora, se qualcuno vi dirà: “Ecco, il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non credeteci; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi segni e miracoli, così da ingannare, se possibile, anche gli eletti. 25Ecco, io ve l’ho predetto.

Commento

Era di sabato e stavano nella sinagoga a pregare e arrivò la devastazione. Ne aveva parlato Daniele, ne ha parlato Gesù e lo abbiamo visto in questi giorni. E tutti fuggono via cercando un riparo. anche oggi tutti fuggono via cercando un riparo, Ma trovano i valichi chiusi, le strade minate, e tutto sembra una grande tribolazione da una parte e dall’altra. Le parole di Gesù sono attuali, vere, valgono per ogni tempo e luogo. L’abominio della desolazione era un altare pagano montato al tempo del profeta Daniele dentro il tempio di Gerusalemme. Oggi l’abomino della desolazione è ogni forma di violenza che distrugge la vita. ma Gesù dichiara che non c’è solo questa desolazione, vi è anche un vangelo svuotato della sua forza, perché falsi profeti si impossessano delle parole di Gesù e ne fanno un abominio. Quando si svuota di senso il vangelo e qualcuno se ne impadronisce per scopi diversi da un vangelo della misericordia e della pace allora tutto diventa invivibile. Gesù ci mette in guardia da questo uso errato della sua parola, del suo vangelo.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

2 pensieri su “giovedì 12 ottobre

  1. srAlida

    Fa Signore che nelle sofferenze che ci circondano ci ricordiamo, del Tuo amore abbiamo a cogliere la tua voce che ci dona speranza. Per la pace una rinnovata preghiera.

    Rispondi
  2. Elena

    Parole di un’attualità sconvolgente, quelle di Gesù, riportabili ad ogni guerra e ad ogni forma di violenza, di vendetta, di orrore.
    Non smettere di vivere il vangelo sembra l’unica possibilità per una salvezza vera e profonda, per ogni uomo e donna. Ma com’è difficile, anche solo discernere e non lasciarsi prendere da sentimenti distruttivi o corrotti da false ideologie. Oggi come ieri, come sempre… Fai luce, Signore, in tutta questa oscurità, e indicaci nuovamente la via perché ci siamo smarriti ancora…

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.