giovedì 12 novembre

di | 11 Novembre 2020

Mc 13,28-32     

28 Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. 29 Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. 30 In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. 31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 32 Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre

Commento

Il testo di oggi sta un po’ al centro della riflessione che stiamo facendo in questi giorni. Abbiamo sempre detto che  il discorso di Gesù è una risposta tutta originale  alla domanda sul quando avverrà la distruzione del tempo  e conseguentemente la fine del mondo. Gesù non offre risposte sul quando, ma dice come prepararsi.  La breve parabola del fico riprende il tema del quando; l’albero di fico nella breve primavera palestinese era indicativo per avvertire l’inizio della stagione estiva, essendo l’unico in quella regione a perdere le foglie nella stagione invernale. Dunque quando accadranno le cose descritte fin qui (persecuzioni, l’abominio, l’apparsa dell’anticristo, segni celesti) il tempo sta per compiersi. Sembra che l’apparire dell’anticristo annunci definitivamente la fine, ma il discorso non intende definire tempi stretti, solo indicare elementi per avvertire l’avvicinarsi dell’evento finale. Ed il versetto 31 ci dice il come preparare quel giorno. Si tratta di aderire pienamente alla parola di Dio che è l’unica parola che non passa mai. Tutto il resto passa, la parola di Dio no. Quindi aderire a quella parola vuol dire aderire a qualcosa o meglio a qualcuno che non passa mai. È importante quindi aver fiducia in Dio che resta il Signore della storia. Il resto può anche passare.

Preghiamo

Preghiamo per tutti gli amici

2 pensieri su “giovedì 12 novembre

  1. Elena

    Ti consegno Signore oggi, tutte le persone che amo, tutte le persone che riempiono la mia vita di presenze, di parole, di vicinanza, di tenerezza, di risate, di gioia, di condivisione… Benedicile con il Tuo amore e la Tua cura, raggiungile dove io non posso e abbracciale in Te…

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  2. sr Alida

    Condivido la bellissima preghiera di Elena e parlo al Signore con le stesse parole e pregando per tutti gli amici chiedo di aiutarmi ad aderire di più alla Parola del Signore perenne eterno e misericordioso di ritrovare sempre il Suo sguardo che nel mio cuore scrive TI Amo in Lui rinnovo la mia fiducia.

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