giovedì 11 maggio

di | 10 Maggio 2023

Matteo 1,18-25

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. 20Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; 21ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”. 22Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele
,
che significa Dio con noi. 24Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa; 25senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamò Gesù.

Commento

Fin dall’inizio del vangelo di Matteo emerge una categoria fondamentale di tutto il vangelo e della bibbia., quella della giustizia. Si dice infatti che Giuseppe era uomo giusto. Ma non era giusto solo perché decide di ripudiare in segreto Maria così da non esporla alla pubblica piazza, ma perché la sua giustizia va ben oltre. Questa prima qualità della giustizia la potremmo chiamare la giustizia della misericordia e della pietà. Quella misericordia che non fa del male, ma che tende a mostrare una forma di bontà verso l’altro. Questo tipo di misericordia e di giustizia sembra dire: vedi che sono bravo e non voglio farti del male, però facciamo tutto in gran segreto. Questa non è vera misericordia, forse è una giustizia delicata. Giuseppe è uomo giusto perché va oltre questa visione, la misericordia di Giuseppe non è nascosta, ma alla luce del sole. Fare solo il gesto di ripudiare Maria in segreto era andare contro la giustizia di Dio. La giustizia di Giuseppe e prima ancora quella di Dio è quella praticata alla luce del sole: deve dire che quello è il figlio di Dio che lui accoglie, insieme a Maria. non c’è nulla di nascosto. La giustizia di Dio è ascoltare quella parola che chiede di esporsi con coraggio quando si tratta di prendersi cura dell’altro.

Preghiamo

Preghiamo per Marina

Un pensiero su “giovedì 11 maggio

  1. srAlida

    Signore poni nel nostro cuore la tua giustizia e misericordia.. Visibili annuncio del tuo amore. Per Marina e Marta preghiamo. Come per la pace.

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