gioved^28 dicembre

di | 27 Dicembre 2017
giotto natività

GIOTTO CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI PARTICOLARE DELLA NASCITA DI GESU’ E ANNUNCIO AI PASTORI

santi innocenti – Dal Vangelo secondo Matteo

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio». Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi.  Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa:
«Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché non sono più».

Commento

Oggi insieme a Gesù Bambino nell’ottava di Natale troviamo una piccola schiera di bambini di Betlemme e del suo territorio circostante, fatti trucidare dall’empio e sanguinario re della Giudea. Erode viene descritto da Matteo come una furia omicida, che agisce con la forza violenta dell’odio e del male su un gruppo di bambini innocenti, massacrati dalla sete del potere del despota. Erode vuole a tutti i costi salvare il suo potere assoluto, ed è disposto per questo a tutto, anche a mettere in atto una strage orrenda di bimbi innocenti, che provoca in tutto il territorio della Giudea pianto, dolore, grida strazianti: Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più. Questo pianto e lamento grande entra oggi anche nei nostri cuori e li ferisce profondamente. Purtroppo questo brano del Vangelo di oggi non è rimasto là, relegato nel passato remoto, ma ha attraversato i secoli e si è fermato, ingigantito, nel nostro presente di oggi. Ancora nel terzo millennio, in tante parti della terra, la strage dei piccoli innocenti continua a imperversare tragicamente. Una folla sterminata di bambini oggi sono falcidiati dalla fame, dalle malattie e molti di essi sono oggetto di violenza e di sfruttamento. Ecco la folla immensa dei nuovi martiri innocenti di oggi. Questa strage di bambini innocenti è una piaga terribile del nostro mondo odierno. C’è bisogno che gli uomini e le donne del nostro tempo ne divengano sempre più consapevoli e uniscano le loro forze per opporsi a questo scandalo intollerabile!

Preghiamo

Preghiamo per Franco il papà di Diego che ci ha lasciato ieri

5 pensieri su “gioved^28 dicembre

  1. srAlida

    Giuseppe si alzò nella notte prese con sè il bambino e sua madre ..Una famiglia ,come le tante anche oggi ,che fugge in cerca di speranza di vita..Mentre anche oggi la libertà dell’uomo si permette di distruggere la vita per di più innocente..Nel nostro piccolo il Signore ci conceda ,come l’angelo di essere portatori di speranza e di vita ..Solo Lui può toccare il cuore dell’uomo che un momento crea e l’attimo dopo distrugge .Di cuore la preghiera per Franco ,papà di diego e per i loro famigliari .

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  2. Sr rita

    Mi metto nei panni di Giuseppe. È un uomo travolto da fatti più grandi di lui. Imprevisti e contrattempi lo spingono a prendere decisioni rapide e rischiose..È un uomo pratico che non si ferma e non si piange addosso. Preghiamo per tutti i “Giuseppe ” che vivolo situazioni simili. Abbiano luce per discernere e decidere con sapienza.

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  3. . Elena

    Credo sia uno dei brani più terribili del Vangelo , questo massacro di bambini. Ancora oggi troppi innocenti vengono uccisi per fame di potere e crudeltà. Sorge spontanea la domanda, perché? Ma aldilà di ogni risposta retorica o manipolativa, resta la responsabilità di ciascuno di noi, in drammi di questa portata. Cosa faccio io ogni giorno, per te, piccolo innocente, per te bambino, per te futuro…
    Giuseppe è un uomo concreto e solido, trova soluzioni, paga sempre di persona, mi vien da dire, non si tira indietro. Quanta forza buona in questo uomo. Quanti padri, come lui, si adoperano in soluzioni estreme per salvare i propri figli e le proprie famiglie. Preghiamo per questi innocenti, per questi padri e per quanti lavorano a rischio della propria vita per un po’ di giustizia!
    Preghiamo per Franco, Diego e la sua famiglia, cui mando una carezza….

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