Commetto tanti errori. Alcuni per incompetenza, altri per mancanza di attenzione, altri ancora perché voglio fare quello che non so fare e poi ci sono mille altri motivi per cui sbaglio nella vita. Ne identifico due che in cui mi imbatto di frequente. La fretta di decidere una cosa: sembra che una forma di decisionismo spinto è una ricetta per risolvere tanti problemi. Il decisionismo spinto prevede di pensare poco e di decidere presto e al volo. La cosa non funziona quasi mai, perché per questo tipo di cose serve un intuito magistrale che io non ho. A me serve la lentezza della tartaruga per decidere e agire. O è forse la saggezza della tartaruga? Quando decido al volo sbaglio. L’altro motivo per cui sbaglio è per emotività. O per emotività arrabbiata o per eccesso di entusiasmo. Alla fine questa emotività mi frega. Se sono carico di entusiasmo voglio decidere al volo e senza più ascoltare nessuno. Se sono arrabbiato o con dentro un sentimento negativo decido al contrario, magari contro qualcosa o qualcuno. E alla fine commetto l’errore, o meglio il disastro. Non credo di sbagliare per cattiva volontà, non credo di commettere errori perché decido intenzionalmente di sbagliare. A volte anche la disperazione mi porta a decidere sbagliato. E allora cosa faccio? Per il momento mi fermo qui…. La risposta ai miei errori ve la racconto un’altra volta