L’economia del tempo di oggi non conosce l’amicizia, men che meno conosce la parola amore. Tale economia è sempre più segnata da parole come sfruttamento, profitto a dismisura, compromessi sul clima per arrivare al maggior guadagno. oggi ilnuovo motto è trivellare, trivellare, estrarre e mi pare che oggi soprattutto i super ricchi di cui Elon Musk è il capofila, mettono in discussione la stessa possibilità di un’economia di uguaglianza, anzi mettono in discussione la possibilità di una democrazia, di una giustizia per tutti. No, l’economia che di questo tempo non conosce il tema dell’amore. Forse in alcuni momenti e in certe occasioni lo ha fatto e continua a farlo il movimento cooperativistico, ma anche questo con molta fatica e in mezzo a mille compromessi. Ma allora amore per l’altro e economia non potranno mai andare d’accordo? Non ci sarà mai un abbraccio tra economia e amore? Forse tornare ad un’economia diversa, quella che chiamiamo economia di papa Francesco, vuol dire credere che esiste una gestione della casa comune che è segnata da un profitto benevolo, buono. Per questa economia non esiste solo lo sfruttare, ma il creare le condizioni perché ogni uomo e donna possa vivere dignitosamente e in pace. pensare all’economia di Francesco vuol dire prendere sul serio l’agape, l’amore di carità come fondamento di tale economia. Si lo so sono un folle a dire questo. il buon Elon Musk carico della sua ricchezza mi guarda e mi dice: ecco un pazzo che crede ancora nella amore di carità. Certo che ci credo. Ma questo tipo di economia dell’incontro, della giustizia, della fraternità non si potrà mai realizzare se non la desideriamo, se non la sogniamo, se sempre ci rassegniamo al potente di turno. Io ci credo ad una economia che ha il volto dell’amore vicendevole. Mi è uscito questo pensiero perché ragionavo con un amico proprio di queste cose.