santissimo corpo e sangue di Gesù
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C’erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti. Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.
Commento
Questa del corpus domini è la festa del corpo del Signore, della vita donata, di un corpo donato per amore. Partecipare di questa festa ci fa come Lui, perché noi mangiamo il suo corpo, che ci dona vita, energia, forza per affrontare le vicende umane. Il vangelo inizia con Gesù che parla del regno e guarisce.Le folle incantate, meravigliate da queste parole e da questi segni rimangono con Gesù fino al declinare del giorno. Gesù parlava alle folle del Regno e guariva quanti avevano bisogno di cure. Parlava del Regno, annunciava la buona notizia che Dio è vicino, con amore. A questo punto intervengono i 12: mandali a casa, noi non possiamo dar da mangiare a tutti! Si preoccupano della gente, ma adottano la soluzione più semplice: Mandali via. Gesù non ha mai mandato via nessuno. Il primo passo verso il miracolo, condivisione piuttosto che moltiplicazione, è una improvvisa inversione che Gesù imprime alla direzione del racconto: Date loro voi stessi da mangiare. Un verbo semplice, asciutto, pratico: date. Ecco il senso della vita: date, donate fino alla fine. Oggi e ogni volta che partecipiamo alla messa celebriamo la festa del dono della vita.
Preghiamo
Preghiamo perché come diceva papa Giovanni 23° impariamo ad essere uomini e donne dell’eucarestia.
I discepoli di Gesù sono gente avveduta, sensibile, pratica. vedono la situazione di fame della gente, sanno di essere in luogo inospitale, deserto, cercano una soluzione possibile per assicurare che tutti possano mangiare qualcosa. Più di così cosa dovrebbero fare, poveri uomini…Ma per Gesù c’è un altro criterio, appunto come dice Don Sandro: non moltiplicare, ma condividere. Quanti congressi, quanti G7 e G8, riunioni….per decidere chi deve risolvere i problemi della fame nel mondo, la salvaguardia del creato-casa comune….Gesù semplicemente offre la soluzione possibile a tutti: condividi quello che sei, metti a disposizione quello che hai. Ce ne sarà per tutti e ne avanzerà. Grazie a Gesù Eucarestia che si divide ogni giorno tra i molti che hanno fame di lui…che si lascia spezzare da mani degne e indegne, per amore, solo per amore. Grazie a tutti coloro che hanno pregato per me ringraziando per il dono della mia vita.
Dare ,donare ,DARE LA VITA questo è Gesu’ tra noi, in noi…
con Lui poco pane e due pesci ,della nostra povera umanità ,sfamano tutti :ricchi e poveri,pagani e credendi ,donne ,uomini bambini ,sani e malati ,nessuno escluso.Si serve del poco che siamo noi..Per un bicchiere d’acqua, olio sulle ferite, un pò di tempo e sopratutto un pò di cuore…Mi accorgo di come sia importante il dono delll’Eucarestia,solo il Signore in quel momento è così tanto ,unito a me, e per ognuno che lo riceve ….Donami piu’ consapevolezza di questo dono cosi’ grande che è il Tuo donare ,generare vita ,morendo per noi ,rammento che sulla croce nella massima debolezza ci hai fatto il dono piu’ grande :LA SALVEZZA PER TUTTI.
Condivisione, amore, spezzare il pane, dare, cura ,persone…. Il Signore sa come farci stare bene. Io a che punto sono? Quanto ancora sono incapace di guardare con altri occhi?
Vorrei ricordare nella preghiera Dina e Fausto che oggi festeggiano 60 anni di matrimonio! E com’è bello guardarli ed ascoltarli insieme….
Quanto sono belle e provocanti le Parole di oggi ! Chiedo al Signore di imparare a condividere ciò che ho: i beni materiali ,il mio tempo …chiedo di essere capace di ascolto vero, affinché tutti ricevano consolazione , vicinanza e nessuno sprechi ciò che invece andrebbe condiviso ! Una serena domenica a tutti !