Domenica 21 gennaio – 3 domenica T. Ordinario – Dal Vangelo secondo Marco
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
Commento
Camminando lungo il mare di Galilea, Gesù vide… In un giorno qualunque, in un luogo qualunque Gesù cammina e guarda. Vede Simone e in lui intravede Cefa’, la Roccia. Vede Giovanni, ma nel pescatore indovina il discepolo dalle più belle parole d’amore. Sguardo che rivela, crea, coinvolge: Venite dietro a me. Prima parola che contiene tutte le altre; doppia parola che contiene la strada e il suo perché. I quattro del lago seguono Gesù non perché attratti dalla sua dottrina, ma perché sentono che di lui si possono fidare. Come loro, io ho bisogno di un Dio affidabile. Venite dietro a me. Perché? La ragione di tutto è nel pronome personale, dietro a me; il motivo oltre il quale è impossibile risalire è Lui. Affidarsi precede la missione: diventare pescatori di uomini. I quattro sapevano pescare. Ma «pescatori di uomini» è una frase inedita, un po’ illogica, nulla di simile nelle Scritture. E significa: vi farò cercatori di uomini, come se foste cercatori di tesori. Mio e vostro tesoro è l’uomo. Voi tirerete fuori gli uomini dall’invisibile, come quando tirate fuori i pesci da sotto la superficie delle acque, come dei neonati dalle acque materne, li porterete dalla vita sommersa alla vita nel sole. La vostra missione è intensificare la vita. Cercateli in quel loro mondo dove credono di vivere e non vivono, che credono vitale e invece è senza ossigeno. Mostrate che l’uomo, pur con la sua pesantezza, è fatto per un’altra respirazione, un’altra luce.
Commento
Preghiamo per tutti i genitori
Una preghiera per tutti i migranti, per coloro che abbiamo incontrato, per coloro che in qualche modo hanno incontrato il nostro sguardo, a volte indifferente, a volte preoccupato, a volte partecipe. Per coloro che ce l’hanno fatta e per coloro che non hanno avuto che il sogno e la fatica del viaggio, che ha spezzato e spazzato la loro vita, inghiottendola nella profondità del mare o seccandola sulla terra nuda ed aspra. Un pensiero ed una preghiera per chi continua a mettersi in viaggio con la speranza di un mondo diverso, di un mondo altro e con qualche sogno, ancora, in cui credere!
Lo sguardo di Gesù su quei pescatori….la loro voglia di compromettersi in un viaggio di cui non conoscevano nulla… il coraggio di lasciare famiglia e lavoro per rispondere al fascino di un Maestro…siano fatti che succedono ancora oggi per i giovani, per noi. Un viaggio verso cose belle e salvifiche per tanti. Preghiamo per i giovani in formazione alla vita di discepoli e per chi avendo già fatto questa scelta non sa bene come procedere.
Fa bene pensare che Egli passa vede e chiama ,e ci rende oltre ogni bufera ,un segno del Suo amore ,al di la delle nostre fragilità ,e incoerenze Mi unisco alle vostre intenzioni e prego per i bambini che si accostano oggi alla prima Confessione .