domani

di | 12 Febbraio 2023

Una delle teorie che tante volte ho sentito e ho anche studiato e approfondito e che non mi ha mai convinto riguardo alla giustizia è la seguente. Un giorno Dio ritornerà e metterà a posto ogni cosa e poi ancora: un domani Dio farà giustizia a tutti i poveri del mondo, per tutte le vittime innocenti. A loro Dio un domani darà la ricompensa eterna mentre ai cattivi il castigo eterno. È come se nella storia di Giuseppe e i suoi fratelli la giustizia a favore di Giuseppe arriverà un domani, in un al di là, mentre il castigo per i fratelli per il male fatto arriverà un domani. insomma tutto si sistemerà un domani. Oggi soffri che domani Dio sistemerà tutto. Pensate che anche le beatitudini sono lette a volte in questo modo. Domani Dio renderà beato chi oggi soffre. A chi oggi soffre secondo questa teoria viene chiesto di attendere che un giorno Dio sistemerà tutto. Attendi in modo passivo l’intervento di Dio. Questa teoria ancora molto utilizzata, non mi piace per diversi motivi. Giuseppe non ha atteso un domani per ricevere giustizia, era nel tempo presente che lui aveva bisogno di giustizia. Era qui sulla terra che sentiva il bisogno di riconciliarsi con suoi fratelli. E così i suoi fratelli: non aspettavano un domani per un riscatto o per un castigo. cercavano nell’oggi il perdono. E così il padre Giacobbe, non poteva lasciare questa terra senza aver rivisto la sua famiglia finalmente in pace. Tutto si gioca qui sulla terra. e tutte le vie dell’odio, della riconciliazione, della pace  e del perdono si giocano sulla terra, perché è la terra il luogo dove l’uomo gioca la sua vita. la giustizia, quella vera si gioca qui sulla terra. Non mi piacciono queste teorie anche per un altro motivo: sembrano una consolazione che sembra far bene all’uomo. In realtà se non c’è un cammino dove si gioca fino in fondo il conflitto non ci può essere nemmeno consolazione. E per finire non si può rimandare a Dio e a un tempo indefinito la ricerca della giustizia che ripara. È nel tempo dell’oggi che si costruisce la giustizia, è nel cammino quotidiano che si arriva al perdono. Dio in questo cammino quotidiano ci è vicino, ci suggerisce i passi, ma è nel cammino terreno che si costruisce la famiglia, la fraternità. Domani è troppo tardi.

Un pensiero su “domani

  1. Liliana

    Sono pienamente d’accordo e questa frase che riporto dal testo è la chiave della ns vita.
    “Dio in questo cammino quotidiano ci è vicino, ci suggerisce i passi, ma è nel cammino terreno che si costruisce la famiglia, la fraternità. Domani è troppo tardi. ”
    La giustizia e la lotta per il bene è prima di tutto nelle ns mani e nel ns tempo . La fatica è essere delle belle persone dentro e possiamo esserlo solo se nel ns cuore c’è Dio. I ns comportamenti sono lo specchio del ns cuore.
    Grazie e buona settimana

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