Per cogliere la bellezza della vita abbiamo capito che ci vuole un cuore che dal profondo sa trovare un senso a tutto quello che esiste. O anche solo ci prova. Abbiamo capito che non basta la superficialità, serve un esercizio di profondità interiore. Ma quell’elemento che è il cuore nella parola sacra assume anche altri significati. È per esempio il luogo dove la bellezza per la vita, per l’arte, per la capacità di saper cogliere il bello dell’esistenza, trova la sua ispirazione. Solo partendo dalla profondità del nostro cuore possiamo vedere il mondo con gli occhi della bellezza. Anche il grande tema della legge e dell’amore per Dio e per il prossimo è una faccenda di cuore: amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore… Non c’è luogo più profondo del cuore dove scopriamo la voce che chiama per nome, parola che ci invita all’amore per Dio e per il prossimo e non c’è parola più grande per indicare questa profondità profondissima, che è la realtà dell’amore. Si ama dal profondo del cuore e si esprime questo amore con le parole e con il corpo. Dico questo perché dobbiamo imparare a riscoprire quella disciplina del conoscere e ascoltare la profondità del cuore. Ci siamo come persi in mille questioni e ci siamo dimenticati della profondità del cuore. Vorrei poter esclamare con tutto il cuore: Ah, che desiderio e nostalgia di questo cuore nuovo: così sia. Per noi, per me, per i nostri figli, per chi amiamo. Un cuore nuovo per arrivare al senso della vita, per cambiare questo mondo.
Il cuore ciò che conta in tutte le nostre espressioni di vita. Grazie don.