capire provvidente

di | 6 Luglio 2023
mountain

A volte mi trovo completamente spiazzato. Costruisco un bel progetto, una giornata perfetta, secondo i miei schemi. E così anche con il lavoro, con la preghiera, con la vita. Penso di progettare tutto. E penso anche di progettare tutto bene. E poi arrivi alla mattina qui a Rosciano e trovi l’imprevisto, arriva il momento di pregare e non ci capisci niente, arriva il momento di stendere il progetto e tutto si ingarbuglia. l’imprevisto sta sempre dietro l’angolo. Quando mi succede la mattina quell’ imprevisto prima ancora di iniziare a fare qualcosa, subito vado in panico, poi brontolo un po’ e poi cerco una soluzione. Devo dire che in genere più cerco di capire e più mi ingarbuglio. Più ascolto un consiglio di altri e più sono capace di accogliere, più mi rendo conto che la soluzione arriva provvidenziale. Cerco di non abusare di questa parola, ma ogni tanto devo anche cercare nel profondo di me stesso una parola e una mano provvidenziale. E quando arriva è meglio lasciar fare alla provvidenza e non invece impossessarsi della mano provvidente per fare come piace a me. Se faccio così mi ricaccio nei guai. La provvidenza arriva con il volto di uomini e donne che mi vengono in soccorso, di piccole storie che riaccendono la vita. e ringrazio di cuore. E lascio fare. Uso due immagini al femminile per parlare di questo capire provvidenziale. Sono tratte dalla bibbia. È l’immagine di chi sta piantata sotto la croce a guardare suo figlio, Maria con il suo figlio. Non ci capisce niente di quello che sta accadendo, ma sta lì fiduciosa che qualcosa può accadere. Non si agita, non brontola, non grida, sta punto e basta. Le donne nella bibbia sanno stare molto bene in attesa, ferme, anche sotto le croci. Sono gli uomini che si agitano. Ma queste attese delle donne, questo stare ferme delle donne sono preparazione per il momento in cui sentono che devono passare all’azione. E qui è la seconda immagine. Dopo l’attesa e lo stare ecco l’azione, il movimento. Ed un movimento rapido, in fretta quello delle donne. Dice la parola sacra di Maria che sale in fretta verso la città di Giuda per incontrare la sua cugina Elisabetta. Che cosa è successo tra questa attesa e questo stare e la decisione dell’ andare in fretta? È successo che le donne hanno compreso, capito che la mano provvidente di Dio suggeriva un movimento e le donne hanno preso sul serio questo suggerimento. Le donne della bibbia non si agitano, le donne della bibbia non agiscono perché qualche voce le chiama dall’alto o da fuori. Agiscono perché intercettano una voce che parla da dentro gli eventi; gli eventi emettono un suono oltre che spesso le donne sanno percepire per un istinto naturale.  E qui si mettono in movimento. Come vorrei nei tempi della confusione percepire dentro nel cuore un suono oltre a cui affidarmi!!

Un pensiero su “capire provvidente

  1. Sabrina

    Le donne della Bibbia sanno stare molto bene in attesa, ferme, anche sotto la croce.
    Quanto abbiamo da imparare da queste donne, noi donne e uomini di questo secolo. La pazienza nell’attesa, senza muoversi se non quando é davvero necessario il nostro intervento. Difficile stare in silenzio, ascoltare non solo le voci, ma il momento stesso, in attesa dell’evento che ci scuote e ci fa agire nel modo più giusto. Mi sembra di trovare tutto ciò nella Missione dei soccorritori e dei volontari che aspettano la chiamata e si muovono solo nell’emergenza con rigore, consapevolezza, senso del dovere e soprattutto umanità.

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