Piove e va tutto bene direte voi. invece qualcuno dice e va tutto male. È fiorita l’acacia e tutto era pronto per preparare il miele di acacia. E poi giù acqua proprio nella settimana della fioritura. E le api non escono dagli alveari e il fiore di acacia sfiorisce e tutto finisce. Molto probabile che non ci sarà miele di acacia. Ci sono 52 settimane in un anno. Fa caldo d’inverno, fa secco in primavera e poi piove l’unica settimana che deve fare bel tempo. Addio miele di acacia. Un anno a preparare il tutto e poi una settimana per vedere sfiorito un piccolo grande impegno. Sono cammini sfioriti. Non entro in merito al perché di tutto questo. Non faccio la solita polemica sul clima e su tutto il resto, non mi interessa molto in questo momento. Ho fatto invece un’altra riflessione. Penso a chi predispone tutto per il futuro di un figlio e poi si vede tra le mani come un cammino sfiorito. Penso a chi predispone tutto per la vita e poi vede sfiorire il tutto per una malattia. Penso a chi preparare tutto per investire in un’azienda e poi vede sfiorire tutto per un fallimento. Penso a chi predispone tutto per pensare al suo futuro e poi si ritrova a protestare in una tenda per gli affitti troppo alti. E per finire penso ad un insegnante che vive della passione per il suo lavoro ed invece rimane precario una vita. la mia storia delle mie api è una piccola cosa rispetto a tutte quelle storie di vita dove i cammini preparati sfioriscono in maniera drammatica. Ma ogni volta che risalgo la strada che mi porta alla Maresana e vedo quell’acacia sfiorita penso a tutti i cammini sfioriti della vita. penso a come la guerra e l’ingiustizie hanno fatto sfiorire la vita di un pezzo di umanità.
Quando ci mandi il dolore, Buon Dio, ci rende più umili.
Oserei dire più umani.
… Arriveranno altri fiori e saranno più rigogliosi grazie alla pioggia… Speriamo! Buona giornata