L’autunno è la stagione che amo di più. c’era una semplice passeggiata che amavo fare tutti gli anni in autunno. Era in Val di Mello. Questo consiglio della gita autunnale in val di Mello non è venuto da don Roberto, anche se lui poi ha confermato la bellezza della scelta: autunno in val di Mello. Era stato un amico che oggi non c’è più. questo amico non sceglieva grandi vette, ma spazi di meraviglia assoluta come la val di Mello in autunno. Ve lo garantisco è uno spettacolo di colori, di luce e di natura impressionante. Amo i colori dell’autunno, amo il rosso fuoco delle foglie, il giallastro quasi secco dei prati, ma che la mattina sono carichi di rugiada, amo il cielo velato e l’acqua del torrente che riflette questa meraviglia. amo l’autunno perché per un attimo mi sembra che tutto si tranquillizzi. Depongo gli attrezzi, pulisco il prato, inizio a fare le manutenzioni. Non so bene se tirar fuori i vestiti quelli già un po’ invernali o tenere quelli estivi. Io non ho la linea di moda dei vestiti adatta ad ogni stagione, mi accontento del vestito per il caldo e del vestito per il freddo. Fosse per me le case di moda fallirebbero tutte. Ma la val di Mello valeva la pena di una corsa autunnale. Inizio a sentirmi come sospeso, come in attesa di un nuovo tempo. Non è il silenzio invernale e nemmeno il frastuono delle vacanze estive, anche se quest’anno sono state vacanze in parte sommesse. È un misto di tenui rumori e di silenzio passeggero, che segna un passaggio. Amo i passaggi della vita, amo i passaggi del tempo, dello spazio, amo i passaggi sempre più lontani verso spazi e tempi infiniti. Ma l’autunno non è ancora spazio infinito e nemmeno spazio chiuso, è spazio aperto e colorato che segna un termine e annuncia un inizio. È un già e un non ancora, strana categoria teologica che quando la studiavo non la capivo, ma quando ho pensato all’autunno in val di Mello ho come compreso meglio. Un tempo c’è già, quello della stagione vecchia che si dipana piano piano, ma questo tempo non è ancora compiuto perché quella stagione con i suoi colori non è ancora tutto il mistero del tempo. l’autunno è la stagione di mezzo tra quello che è passato e quello che verrà. Un tempo della mia vita c’è già perché ho vissuto, ma il mio tempo non è tutto ancora, perché non conosco il tutto del mio tempo. Il tempo della grazia c’è già perché il Dio della compassione e della tenerezza è già presente, ma la sua presenza non è ancora compiuta in maniera definitiva. Le foglie color rosso fuoco dell’autunno in val di Mello mi dicono che c’è stato un tempo bellissimo e che sta per arrivare un tempo nuovo che è l’inverno. Ed io sto li, in quel frattempo del tempo ad ammirare quel momento di passaggio. Amo stare nel frattempo del tempo, quando qualcosa è già passato, ma quando tutto non è ancora passato. Ma forse la nostra vita, i giorni che ci sono regalati non sono il frattempo tra la nascita e la fine? E allora io amo il frattempo della mia vita, amo vivere con quei colori rosso fuoco dell’autunno. Amo la mia vita, anche se non è ancora il tutto, ma solo una parte, un già e un non ancora.
… come non condividere la tua riflessione !!!